“Per quanto riguarda i numeri sull’attività di screening oncologici (mammella, cervice uterina e colon retto) il candidato Rocca fa confusione e da dati non aggiornati. E’ stato fatto un grande lavoro ed il Lazio è pienamente adempiente come risulta dall’ultima rilevazione dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) ecco i numeri: sono stati inviati nell’ultimo anno oltre 1,8 milioni di inviti per effettuare gli screening con un aumento per quanto riguarda il tumore alla mammella dal 67% al 95% della popolazione, per il tumore del colon retto dal 32% al 95% e per la cervice uterina dal 69% al 96%. In particolare, per il tumore alla mammella sono stati 420 mila gli inviti spediti, per lo screening del collo dell’utero 459 mila inviti spediti e per il colon retto oltre 930 mila gli inviti, tale attività ha permesso di individuare oltre 5 mila tumori. Per quanto riguarda il tumore alla mammella di recente è stato sottoscritto un protocollo con l’associazione Europa Donna per migliorare tutte le attività di performance, inoltre, il Lazio è l’unica regione italiana dove si può accedere ai percorsi di screening anche online basta inserire i dati della tessera sanitaria lo screening è gratuito e non occorre la ricetta. Sullo screening del colon retto è stato sottoscritto un importante accordo con le farmacie per eseguire il test del sangue occulto e ciò ha portato ad un incremento dei test del 20%”. Lo dichiara il candidato alla Presidenza della Regione Lazio, Alessio D’Amato.