16 Luglio, 2024
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Ristorazione e territorio, un’alleanza vincente

Il turismo è un caleidoscopico contenitore che contiene persone con differenti aspettative sul luogo che stanno visitando. È vero anche che determinati contesti selezionano il visitatore.

I tanti comuni del Parco Naturale di Bracciano e Martignano, e le località limitrofe, attirano un turismo di qualità che cerca una natura intatta, un patrimonio storico e artistico millenario e la pace di questi luoghi.  Questo tipo di turismo non è quello del fugace bagno al lago e della passeggiatina nel bosco, ma è l’utente tipo dei B&B, degli agriturismi e dei ristoranti con buone recensioni che offrono nel menù le tipicità del posto.

Il nostro habitat offre soluzioni per entrambe le utenze, e tale diversità va preservata per non correre il pericolo di deluderli.

Il turismo moderno vuole anche “mangiare” il territorio, ossia fare un’esperienza sensoriale delle specialità eno-gastronomiche che offre. Si tratta di un modo di sperimentare la cultura locale vivendo il luogo invece di visitarlo e basta.

Credo che ormai una gran parte delle persone non vada più al ristorante per riempirsi la pancia con un cibo che tranquillamente si può trovare in ogni supermercato. Lo può fare tutte le volte che non ha voglia di cucinare ma sicuramente non quando da turista visita un luogo come quello in cui viviamo.

Se questo è vero, si aspetta di mangiare specialità del posto fatte con materie prime locali cucinate molto bene. Il gastronauta moderno, o meglio “il sogno” dei ristoratori, sa riconoscere la differenza tra le materie prime “industriali” e quelle locali o a chilometro 0. Ha un palato e un olfatto allenati a farlo, ed è informato su quello che sceglie di mangiare.

Un territorio ben curato, con la presenza di agricoltori e allevatori che producono formaggi, verdure, olio, vino e quant’altro, trova nella ristorazione locale il più importante alleato, con una sinergia così potente da dare ricchezza e occupazione a tutti.

Sono ormai diffusissimi nel nostro paese manifestazioni locali enogastronomiche che attraggono un turismo di alta fascia ogni stagione dell’anno spesso abbinate al filone delle stalle, cantine, aziende agricole aperte. Quindi perché non sfruttare a pieno queste possibilità?

Pur essendo una “moda” relativamente recente il turismo enogastronomico rappresenta una risorsa importante per l’Italia, e lo potrebbe essere anche per il nostro territorio.
Sara Fantini
Redattrice L’agone

 

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