Secondo i dati settimanali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), appena pubblicati, il prezzo della benzina in modalità self service resta sostanzialmente stabile a 1,860 euro al litro, il gasolio scende a 1,837 euro al litro.
“Gasolio meno caro della benzina. Dopo lo storico sorpasso del prezzo del gasolio su quello della benzina, avvenuto nella rilevazione settimanale del ministero del 29 agosto 2022, ora, dopo quasi 6 mesi, il diesel torna finalmente ad essere più conveniente della benzina. Una buona notizia per chi ha una vettura diesel, meno bella per chi viaggia a benzina. Un indice, comunque, di un ritorno alla normalità” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“In ogni caso rispetto a un anno fa, ossia all’ultimo prezzo prima dello scoppio della guerra in Ucraina, un litro di benzina costa ora lo 0,5% in più, pari a 1 euro per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio è maggiore di oltre 11 cent al litro, con un balzo del 6,6%, pari a 5 euro e 71 cent a rifornimento” prosegue Dona.
“Rispetto all’inizio dell’anno, per colpa dell’aumento delle accise di 15 cent deciso dal Governo, un litro di benzina è più caro di quasi 22 centesimi, un salto del 13,1%, equivalente a 10 euro e 80 cent per un pieno, con una stangata su base annua pari a 259 euro per una famiglia che fa due pieni al mese, il gasolio è salito di quasi 13 cent al litro, +7,5%, pari a 6 euro e 44 cent a rifornimento, una mazzata da 154 euro all’anno” conclude Dona.