16 Luglio, 2024
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Elly Schlein, il commento di Daniele Torquati

Elly Schlein è la nuova Segretaria del Partito Democratico.
In queste ore ho ascoltato e sto leggendo molte riflessioni dalle quali da una parte emerge sconforto e dall’altra giubilo. Credo che in entrambi i casi si tratti di reazioni discutibili.
Lo sconforto è immotivato perché il PD rimane l’unico partito che, con ogni suo limite e al contrario della superficiale narrazione di questi anni, è in grado di mettere a disposizione un patrimonio umano che apre e anima gazebo per permettere di far partecipare oltre un milione di persone; dando la possibilità anche a chi fino a due settimane fa non aveva la tessera in tasca non solo di partecipare, ma di ambire e riuscire a diventare responsabile del partito. A loro va dato atto di essere la parte migliore. Chi conta su questa forza non può e non deve in ogni caso essere sconfortato.
Il giubilo, a tratti sguaiato in queste ore soprattutto di chi pensa di aver vinto una competizione sportiva, è altrettanto immotivato perché purtroppo non possiamo evitare di registrare che dalla sua nascita ad oggi il PD non ha visto incrementare la partecipazione, ma diminuirla nettamente.
Nel 2007, per eleggere Veltroni, parteciparono 3 milioni e mezzo di persone; per Bersani nel 2009 la partecipazione passò a 3 milioni e 100; Renzi fu eletto nel 2015 da 2 milioni e 800 mila persone e nel 2015 da un milione e 800. Nella elezione di Nicola Zingaretti del 2019 la partecipazione raggiunse 1 milione e 600. Oggi 1 milione e quasi 100 mila.
Per questi due motivi credo quindi che serva equilibrio, lo stesso che ho apprezzato nelle parole di Stefano Bonaccini che convintamente ho sostenuto, che ringrazio e che ha visto nel #MunicipioXV il miglior risultato di Roma con 9 punti percentuali in più della media di Roma.
Al netto di tutto non si può non cogliere l’aspetto positivo del messaggio che chi è venuto ieri ha voluto trasmettere: Elly Schlein è stata interpretata come elemento di novità e di cambiamento.
Per questo, prima ancora di confrontarsi sulla linea politica che il pd intraprenderà, credo si debba lavorare per agevolare e aiutare la nuova Segretaria nel cambiamento della classe dirigente che tutti e due i candidati hanno proposto e che ora non credo sia più rimandabile.
Auguri, quindi, alla Segretaria Elly Schlein.
Ci aspetta un gran lavoro, come sempre, e come sempre saremo pronti. Porteremo il nostro contributo dai territori, dai margini e del quotidiano.
Daniele Torquati

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