Il 14 febbraio a piazza Claudia, Oriolo Romano, una piccola rappresentanza di studentesse e studenti del liceo scientifico statale “Ignazio Vian” ha partecipato al flashmob organizzato dall’associazione “Amore e Rispetto- Rete contro la violenza di genere”.
La partecipazione all’evento internazionale della “One Billion Rising”, movimento che ogni anno scende in piazza per dire “no” alla violenza sulle donne e per sostenere la lotta delle donne iraniane, afghane e ucraine, è il simbolo delle attività che il “Vian” svolge in questa direzione e che vedrà impegnato il liceo il 21 marzo, nell’aula magna del nostro liceo stesso, come istituzione ospitante, un importante incontro di rete con la Asl Roma 4, la Procura di Civitavecchia, i centri antiviolenza del territorio e del distretto, le scuole e tutti gli enti interessati.
Il “Vian” quest’anno ha già partecipato al flashmob contro la violenza sulle donne il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’assemblea generale delle Nazioni unite, flashmob organizzato dai docenti di scienze motorie.
Crediamo infatti che la scuola, in quanto luogo di formazione delle future generazioni, abbia il compito di abbattere tutte quelle differenze di genere che oggi, sotto molti aspetti, sono ancora presenti.
Il liceo, come simbolo del sapere, promuove la riflessione e il confronto sui diritti legati alla parità uomo-donna sanciti dagli articoli 3 e 37 della Costituzione italiana, i quali devono essere ancora pienamente raggiunti nel nostro Paese. La nostra partecipazione all’evento di Oriolo Romano, a quelli precedenti e a quelli che verranno, vuole testimoniare che noi ci siamo e che l’educazione alla cittadinanza non è soltanto una disciplina trasversale che fornisce competenze fondate sulla conoscenza delle istituzioni e del loro funzionamento, dei processi storici, istituzionali, sociali, economici linguistici e politici che le hanno costruite, dei fenomeni che rivestono importanza strategica per il presente e il futuro del pianeta, come il rispetto dei diritti umani, ma anche esperienza diretta di questi processi che accompagnano le studentesse e gli studenti in un percorso di consapevolezza di sé, di impegno, partecipazione, collaborazione con gli altri, per conseguire un interesse comune o pubblico, per sviluppare veramente il pensiero critico e capacità di “problem solving”, assunzione di responsabilità, e capacità di prendere parte ai processi decisionali democratici a tutti i livelli, locale, nazionale europeo e internazionale.
La vicepresidenza del liceo “Vian”