“Il sopralluogo di oggi del Sindaco Gualtieri e dell’Assessora Segnalini, che ringrazio per la costante attenzione al tema, al cantiere di Acea per il prolungamento del collettore fognario Crescenza-Isola Farnese, è davvero un ottimo segnale per il nostro territorio; la dimostrazione che l’impegno preso con i nostri cittadini non resterà vano.
Risolvere la grave situazione igienico-sanitaria in cui si trovano da oltre venticinque anni alcuni dei nostri quartieri costretti all’uso di acqua di provenienza non controllabile per la mancanza di allacci fognari, è davvero un’urgenza non più sottovalutabile; un rischio igienico sanitario che riguarda molte delle utenze di Tomba di Nerone, la Giustiniana, La Storta, La Cerquetta, Isola Farnese e Olgiata, che nonostante i permessi legittimi a costruire, restano costretti all’uso di acqua di cantiere.
Un anno e mezzo fa, non appena insediati, abbiamo ripreso la convenzione sottoscritta nel corso della nostra precedente consiliatura, convocato un incontro in Municipio con Acea Ato2 e promosso due Ordinanze di Roma Capitale per garantire alla cittadinanza, in attesa della conclusione dei lavori, di effettuare intanto gli allacci idrici.
Con il completamento dell’intero intervento fognario, che secondo il cronoprogramma di Acea dovrebbe concludersi prima dell’estate, potremo finalmente garantire l’allacciamento anche finalmente alla rete fognaria a circa 70.000 utenze; un servizio primario, ma tutt’oggi negato a molti dei nostri cittadini.
Questi non sono temi che trovano spazio sui giornali e nel dibattito pubblico, ma risolverli significa restituire dignità ai quartieri, soprattutto a quelli più periferici, e alle persone. Quando parliamo di lotta alle disuguaglianze parliamo anche, e soprattutto, di questo; abbattere le differenze significa garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti, significa cancellare il divario tra chi è servito da servizi primari e chi no.”