23 Novembre, 2024
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Cinema America, nessuna demolizione

«Abbiamo vinto! Il Cinema America non potrà più essere demolito, parola del Consiglio di Stato che oggi ha messo fine alla battaglia legale sul Cinema America. Dopo undici anni, il ricorso presentato dalla proprietà privata è stato respinto poiché ‘palesemente infondato’»: così diffonde la Fondazione Piccolo America il 15 marzo. La lunga e dura battaglia per evitare che il Cinema America (situato a via Natale del Grande nel cuore di Trastevere a Roma) venisse demolito, trasformato in appartamenti privati o parcheggi è terminata: il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato, dalla proprietà dell’immobile, contro il MIC. Si legge che la sentenza conferma che la struttura «rappresenta una significativa e rara testimonianza di un momento ben preciso della relazione tra la storia cinematografica e la storia dell’arte e dell’architettura».

Il Cinema nacque nel 1954 sui resti del teatro Lamarmora, venne presentato come «Il locale più elegante di Roma, dotato dei più perfetti impianti». La sala con uno schermo cinemascope, tetto apribile e fantastici mosaici fu progettata da Angelo Di Castro.

L’edificio oggi resta di proprietà della Progetto Uno S.r.l. che, in seguito alla chiusura del cinema nel 1999, lo aveva acquistato (nel 2002) al costo di due milioni di euro circa per riconvertirlo. Ed è ora tenuta a sostenere i costi di conservazione e restauro. Il luogo versa in uno stato di abbandono dalla sua chiusura al 2012, anno in cui il Cinema viene occupato dall’Assemblea Giovani al Centro e dai Comitati di Rione che restaurano e riqualificano lo spazio creano un’aula studio, proiezioni in lingua originale e incontri con personalità del mondo culturale ma nel 2014 viene sgomberato dalle forze dell’ordine, proprio mentre il MIC si attiva per la salvaguardia dell’immobile. Il 2014 è anche l’anno in cui si costituisce l’Associazione Piccolo America tra proiezioni pirata nella città, prima, e arene cinematografiche estive e gratuite, poi, (che diventeranno ‘Il cinema in piazza’ oggi diffuso nella capitale). Avviene, in seguito, il passaggio a Fondazione che riapre lo storico Cinema Troisi con numerose proiezioni e la sua aula studio sempre aperta (riferimento per molti studenti).

Alla luce della sentenza ora la Fondazione Piccolo America chiede alla suddetta S.r.l. un incontro al fine di riaprire il Cinema America con la sua funzione originale per sottrarlo al degrado e restituirlo alla città. Un lieto fine come quello di un film: la cultura ha vinto sulla speculazione. Attendiamo ora il Sequel.
Marzia Onorato
Redattrice L’agone

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