“La direttiva inviata dal ministro Piantedosi ai prefetti di Roma, Napoli e Milano per intensificare le attività di controllo delle zone adiacenti alle stazioni ferroviarie è una presa in carico e un’ammissione istituzionale sull’insicurezza di molte città, un impegno che come sindacato dell’Arma dei carabinieri accogliamo favorevolmente” – così Antonio Nicolosi, segretario generale del sindacato Unarma, che tutela il personale dell’Arma dei carabinieri – “Il nostro dubbio riguarda però l’applicazione della direttiva: il ministro Piantedosi come intende mobilitare agenti e pattuglie considerando la carenza endemica di organico, per cui solo nell’Arma si riscontrano almeno 12.000 uomini in meno? La coperta è corta e se si vuole offrire un servizio capillare sul territorio e massimizzare i controlli, prima di tutto bisogna investire sulle assunzioni di personale e sugli scatti di carriera tra le Forze Armate e di polizia: non abbiamo il dono dell’ubiquità”.