22 Novembre, 2024
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L’Europa in Comune di Città metropolitana

Iniziata questa mattina a Palazzo Valentini la due giorni di “Europa in Comune”, iniziativa che nasce per approfondire il dialogo diretto tra istituzioni europee, nazionali, regionali e Comuni destinatari di interventi e risorse, in un approccio territoriale integrato ai fondi europei, dal PNRR ai fondi strutturali. Al dibattito di apertura, moderato dalla giornalista Alessia Marani, i lavori sono stati introdotti da Pierluigi Sanna, Vicesindaco Città metropolitana di Roma Capitale. Sono intervenuti Roberta Angelilli, Vice Presidente Regione Lazio, Willibrordus Sluijters, Capo unità DG Politica Regionale e Urbana Crescita intelligente e sostenibile Italia e Malta Commissione Europea, Raffaele Barbato, Direttore del Dipartimento Pianificazione Strategica e P.N.R.R., Francesco De Angelis, Presidente del Consorzio Industriale del Lazio, Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma, Arianna Censi, Vice-Presidente della Commissione per la politica di coesione territoriale e il bilancio dell’UE del Comitato europeo delle regioni, Pier Virgilio Dastoli, Presidente Consiglio italiano Movimento Europeo. A seguire, la tavola rotonda su opportunità e sfide dei fondi europei per i Comuni metropolitani, con Riccardo Varone, Presidente ANCI Lazio Luca Abbruzzetti, Presidente UPI Lazio, Germana Di Domenico, Dirigente MEF.

“Questa importante occasione di confronto è stata concordata con il Sindaco Gualtieri ed è stata costruita grazie all’impegno del nostro Ufficio Europa e del nuovo dipartimento PNRR. A un anno dall’inizio del mandato – ha dichiarato il Vicesindaco Sanna – abbiamo lavorato per restituire dignità, autorevolezza, ed efficienza a questo Ente, concentrandoci in particolare sul protagonismo nell’attuazione del PNRR e nella capacità di impiegare a pieno i fondi strutturali, con l’approvazione del primo piano strategico metropolitano, che ne costituisce il quadro d’insieme. Grazie alla riorganizzazione e alla stretta cooperazione con gli uffici di Roma Capitale, siamo tra i pochi enti italiani ad aver raggiunto nei tempi tutti gli obiettivi relativi agli avvisi sui fondi PNRR: il nostro ruolo è stato in particolare concentrato sul fornire supporto istituzionale, giuridico, tecnico e amministrativo ai Comuni metropolitani sulle tre missioni 1, 2 e 5, rispettivamente digitalizzazione, rivoluzione verde e inclusione e coesione. Circa la metà dei Comuni metropolitani ha aderito all’accordo per la prima missione, dopo mesi di incontri e webinar con i Comuni del territorio e il team digitale costituito in collaborazione con la società in house Capitale Lavoro. Per la forestazione, l’investimento complessivo di 12 milioni di euro riguarderà 4 macro aree del territorio metropolitano, e con la partecipazione al nuovo avviso riusciremo a interessare altri Comuni anche con aree naturali inferiori. Per l’inclusione, Città metropolitana è poi soggetto attuatore di due piani urbani integrati, che riguardano la riqualificazione di spazi pubblici per la creazione di poli culturali, civici e di innovazione, e la riqualificazione e ri-funzionalizzazione ecosostenibile di poli di sport, benessere e disabilità, con un’attenzione particolare all’accessibilità e alla creazione di strutture dedicate agli sport paralimpici. Stiamo procedendo alla sottoscrizione di accordi istituzionali con tutti i 101 comuni partecipanti ai PUI metropolitani, per definire il ruolo degli stessi nella realizzazione degli interventi. Siamo impegnati anche sui PINQuA, progetti di rigenerazione urbana dei quartieri di edilizia residenziale pubbica, che coinvolge il Ministero delle Infrastrutture come Amministrazione centrale, i Comuni di Civitavecchia, Monterotondo, Frascati e Albano, per un importo complessivo di circa 50 milioni di euro.  Insieme al nostro Ufficio Europa è costantemente impegnato per l’acquisizione di risorse europee e nel sostegno ai Comuni metropolitani con un bando di finanziamento a supporto della progettazione europea, replicheremo in forma diversa questa iniziativa in tre scuole del territorio, per rendere partecipi i nostri studenti di cosa significa il PNRR e quali sono i valori fondanti dell’essere cittadini europei. Con i fondi per la scuola  che ammontano a 159 milioni e alla partecipazione ai tanti progetti in essere, come Eures, per l’acquisizione di competenze da tutta Europa in imprese del territorio e in particolare sui grandi centri industriali, stiamo facendo il massimo per cogliere le straordinarie opportunità di questa fase, strategiche anche per sostenere la candidatura di Roma a Expo 2030. Per continuare nella giusta direzione, è fondamentale il confronto costante con gli attori istituzionali, economici e sociali, anche attraverso occasioni come questa”.

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