Si profila stangata per l’agnello, già rincarato dell’8,3%
L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat resi noti ieri per stilare le classifiche dei beni e servizi tipici di Pasqua finora più rincarati rispetto allo scorso anno.
“Si tratta di rialzi preoccupanti, specie se si considera che sono relativi al mese di marzo e che di regola gli aumenti si registrano maggiormente a ridosso della Pasqua, quando la domanda sale. Ci domandiamo, quindi, visto che la carne ovina e caprina costa già l’8,3% in più rispetto a un anno fa, cosa accadrà a partire dal 6 aprile quando gli acquisti cominceranno a decollare. Stesso discorso per chi a Pasqua vuole mettersi in viaggio” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Per la top 10 ten dei rincari dei cibi e delle bevande del pranzo di Pasqua, al primo posto lo Zucchero, che registra l’inflazione maggiore per i prodotti alimentari, pari al 54,9% e che, pur non potendo essere definito come un prodotto tipicamente pasquale, è l’ingrediente base di tutti i dolci, colomba compresa. Al secondo posto il Burro (+25,8%), utilizzato sia per i dolci che come condimento per molte pietanze.
Medaglia di bronzo il primo vero prodotto caratteristico della Pasqua, le Uova che salgono del 22,4% su marzo 2022 e che sono usate in tantissimi piatti regionali, dal casatiello napoletano alla torta pasqualina ligure, dai cudduraci calabresi ai casciatelli molisani.
Appena fuori dal podio le Patate con +20,9%, che insieme ai carciofi sono impiegate come tipico contorno per l’agnello o il capretto. Seguono Formaggi e latticini molto utilizzati a Pasqua, a cominciare dalla ricotta, e che salgono del 18%, la Farina (+17,8%), al settimo posto Pasta sfoglia e pasta brisè (+17,7%), poi Prodotti di pasticceria freschi o confezionati con +16,2%, Vegetali freschi (insalata, carciofi, spinaci, piselli, bietole …) con +9,4%. In decima posizione i Salumi (+9,1%). Appena fuori dalla top ten la Carne ovina e caprina con +8,3%, che però è destinata inevitabilmente a risalire la classifica nei prossimi giorni. In 12° posizione Cioccolato e cioccolatini con +7,5%.
Anche per chi si vuole mettere in viaggio e fare una vacanza le prospettive non sono buone. I voli nazionali costano il 71,5% in più su marzo 2022, quelli internazionali il 59,1% in più, i pacchetti vacanza nazionali rincarano del 14,7%, alberghi, motel e pensioni segnano un +13,3%, ristoranti, bar e simili +7,3%. Non va meglio per chi pensa di andare in un villaggio vacanze, campeggio o ostello della gioventù (+7%) o per chi a Pasqua vuole prendere una nave, +6,1 per cento.
Tabella n. 1: Top 10 rincari pranzo di Pasqua
N | Voce | Rincari % annui |
1 | Zucchero | 54,9 |
2 | Burro | 25,8 |
3 | Uova | 22,4 |
4 | Patate | 20,9 |
5 | Formaggi e latticini | 18 |
5 | Farina | 17,8 |
7 | Altri prodotti a base di cereali (pasta sfoglia, pasta brisè) | 17,7 |
8 | Prodotti di pasticceria freschi o confezionati, prodotti di panetteria confezionati | 16,2 |
9 | Vegetali freschi | 9,4 |
10 | Salumi | 9,1 |
11 | Carne ovina e caprina | 8,3 |
12 | Cioccolato (Cioccolato, cioccolatini) | 7,5 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat (a)