Sulle mura perimetrali del Castello di Bracciano sono già issate le tre croci di legno che, venerdì 7 Aprile, vedranno la scena culmine della 46 edizione de La Passione di Cristo. La manifestazione, organizzata dal Rione Monti, negli anni è cresciuta in ogni aspetto fino ad offrire oggi una grande spettacolo curato in ogni dettaglio e che vede il lavoro di oltre 200 persone, tra figuranti e maestranze. Tutti uniti per dar vita un evento per il quale quest’anno è prevista la partecipazione di circa 5mila spettatori, a fronte dei quali è stato predisposto un nutrito apparato di sicurezza: sarà presente tutto il personale della Polizia Locale di Bracciano, con undici uomini tra Ufficiali e Agenti; ci saranno poi pattuglie dei Carabinieri dentro la caserma Cosenz e durante il tragitto della via Crucis; previste pattuglie della Polizia di Stato Commissariato di P.S. distaccato di Ladispoli; infine le forze dell’ordine saranno supportate da circa 90 volontari della Protezione Civile provenienti, oltre che dal Gruppo comunale di Protezione Civile di Bracciano, anche dai Comuni di Ladispoli, Cerveteri, Manziana, Oriolo Romano, volontari della Polizia di Stato e Volontari dell’Associazione Carabinieri. Inoltre il Comandante della Polizia Locale di Bracciano, Claudio Pierangelini, ha emesso un’Ordinanza riguardante la viabilità, per divieto di sosta e transito durante lo svolgimento della manifestazione. La Passione si articolerà in tre momenti fondamentali, che toccheranno tre diversi luoghi della città; la vita di Gesù fino alla condanna a morte sarà sapientemente messa in scena alle 21.00 nel cortile della Caserma Cosenz, che potrà ospitare fino 1200 spettatori; successivamente intorno alle 22.30 inizierà la Via Crucis. A questo punto un lungo corteo uscirà da Via Aurelio Saffi, attraverserà il ponte delle FF.S., via Regina d’Italia, Via Principe di Napoli, Piazza 1° maggio e Via Umberto I°. Scortato da tutte le forze dell’ordine, il lungo cordone composto da circa duecento figuranti, tra popolani, personaggi principali e soldati romani a piedi e a cavallo, entrerà a Piazza Mazzini dove intorno alle 23.00 si svolgerà la scena culmine e più attesa di tutta La Passione: la crocifissione di Gesù, con i due ladroni, attorniati da un imponente schieramento di soldati romani disposti lungo le mura del Castello, una scena esaltata da sempre da un sapiente giochi di musiche e luce, che emozionano tutti gli spettatori.
Cinzia Orlandi
Cinzia Orlandi