24 Dicembre, 2024
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Ladispoli, l’alberghiero alla sagra del carciofo

Torna l’appuntamento con la più antica Sagra dedicata al carciofo, quella di Ladispoli, giunta alla 70^ edizione. Correva l’anno 1950 quando alcuni amici della Pro Loco si ritrovarono a discutere nella sala del caminetto del Ristorante ‘La Tripolina’ su come rilanciare il turismo e l’economia della città. Decisero di puntare sul carciofo e dal 2 aprile di quell’anno il successo della Sagra ladispolana non si è più fermato. Chiamato anche ‘mammola’ o ‘cimarolo’, il carciofo romanesco è stato il primo prodotto in Italia ad essere tutelato a livello comunitario con il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Nel 2001 la Sagra di Ladispoli è divenuta ‘Fiera nazionale’ grazie alla partecipazione di un numero crescente di espositori provenienti da tutta Italia.

E lungo le strade della città non mancherà neanche quest’anno, grazie alla collaborazione della Pro Loco guidata da Claudio Nardocci, lo stand dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli che vedrà protagonisti gli studenti di via Federici coordinati dai loro Docenti Bruno Mazzeo e Paolo Ferranti. “Non abbiamo mai rinunciato a questa straordinaria occasione di “discesa in campo” che consente ai nostri studenti di mettersi alla prova e cimentarsi con il pubblico esigente di una Sagra storica, la più antica a livello mondiale dedicata al carciofo romanesco. – ha sottolineato la Dirigente scolastica dell’Alberghiero Prof.ssa Vincenza La Rosa – E’, per noi, una vera e propria tradizione nella tradizione, che si è consolidata nel corso degli anni riscuotendo uno straordinario successo come dimostrano centinaia di cittadini che sempre si mettono in fila davanti allo stand del nostro Istituto”. “Quest’anno proporremo piadine con carciofi alla romana e pecorino oppure con carciofi, pecorino e salsiccia. – hanno precisato il Prof. Paolo Ferranti e il Prof. Bruno Mazzeo, Docenti di Enogastronomia dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli – Ci stiamo preparando proprio in questi giorni nei nostri laboratori di cucina e desideriamo ringraziare il Presidente della Pro Loco Claudio Nardocci per il suo prezioso supporto. Sarà anche un’occasione per dare visibilità alla nostra offerta formativa”.

 

 

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