22 Novembre, 2024
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RomaNatura e “Gart – Garden art” insieme per valorizzare la natura

Attraverso le arti si può diffondere la cultura ambientale e una più profonda consapevolezza sulle relazioni che legano ciascuno di noi agli ecosistemi. È lo scopo dell’associazione “GART – GardenArt” con cui l’Ente regionale RomaNatura ha sottoscritto un protocollo d’intesa che punta a condividere l’impegno in ambito educativo attraverso l’organizzazione di eventi, laboratori, presentazioni di libri e momenti formativi di diverso genere. Un’alleanza che guarda verso la riconciliazione fra l’uomo e la natura nel segno di una ricerca intellettuale e spirituale che trova nelle aree protette la propria cornice elettiva.

«Il rapporto con la natura comincia innanzitutto con la riscoperta della nostra identità più autentica, con la volontà di trovare un nuovo equilibrio fra noi stessi e il mondo di cui siamo parte, per partecipare in maniera consapevole alla transizione verso la sostenibilità – commenta Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura – Le buone pratiche acquistano ancora più senso dentro un processo di arricchimento interiore che la natura ispira con la sua bellezza, spesso minacciata dall’irresponsabilità umana. Il sistema dei parchi di RomaNatura, oltre che un bene comune di biodiversità e servizi ecosistemici, rappresenta un grande e prezioso contesto di apprendimento e crescita personale che insieme a Gart vogliamo far conoscere e valorizzare in tutte le sue potenzialità».

I linguaggi creativi saranno dunque al centro del cammino congiunto di RomaNatura e Gart fra musica, teatro, poesia, arti visive. Un progetto che trova nel sito web “La città di Isaura”, promosso dall’associazione e diretto dal giornalista Luciano Minerva, un autorevole canale di condivisione. E nella “Carta del respiro”, promossa nel 2020 e sottoscritta anche da Federparchi, un documento utile a evidenziare la centralità dell’aria, l’elemento che ci connette con il pianeta e che abbiamo la responsabilità di lasciare nelle condizioni migliori alle future generazioni.

«È un passo sul territorio, in cui ha sede la nostra associazione, davvero molto importante per il patrimonio verde, storico, culturale e ambientale così ampio e diversificato che gestisce l’Ente RomaNatura – spiega la presidente di Gart, Katia Paoletti – Sogniamo di dar vita a un “Polo culturale sul Verde”, un contenitore che sia promotore e allo stesso tempo ricettore di situazioni, un polo in movimento: cultura, azione, educazione alla diversità. Incentivando molteplici scambi e veicolando il patrimonio culturale sul verde. Noi come le piante, noi come la terra, noi piante, noi terra. Punto di osservazione e punto di ispirazione. Per imparare, occorre studiare la natura in tutte le sue manifestazioni. Le modalità sono tante: dal gioco al ruolo dell’arte, della spiritualità, attraverso le molte iniziative comuni in preparazione, come i “Sentieri del Respiro”»

Bussola dell’intero percorso, con i suoi 17 obiettivi legati trasversalmente dalla missione educativa, sarà l’Agenda 2030 dell’Onu per la sostenibilità. Mentre particolare attenzione sarà riservata alla lettura di testi letterari in luoghi di particolare suggestione naturalistica, dove comprenderne a fondo il valore e percepire la complessità del contesto, di cui il sistema delle aree protette di Roma è particolarmente ricco.

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