«Quanto avvenuto 79 anni fa deve essere di monito nei confronti della brutalità della guerra, che nel nostro territorio ha mietuto vittime innocenti. Dal 13 aprile 1944, quando otto militari americani furono barbaramente uccisi, la comunità di Montebuono ha deciso di tramandare la memoria del brutale atto, di generazione in generazione. Ora, soprattutto in questo periodo storico, quando la guerra è tornata a bussare alle porte d’Europa, abbiamo il dovere di rimanere uniti per mostrare rispetto a chi ha perso la vita per colpa di un conflitto, così da non ripetere mai più gli stessi errori». Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture Manuela Rinaldi, intervenendo, in rappresentanza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al 79° anniversario dell’eccidio di Montebuono, in provincia di Rieti. L’assessore raggiunto l’eremo di San Benedetto, ha posto una corona di alloro sul luogo dell’eccidio.