Nel Terzo Polo, la crisi tra Carlo Calenda e Matteo Renzi si acuisce sempre più. “Alle elezioni europee ci saranno due partiti che andranno separati perché è stato fatto saltare un progetto”, ha dichiarato il leader di Azione. Al progetto del partito unico “ho lavorato e continuerò a lavorarci”, ha proseguito, “perché c’è bisogno di un’area riformista”. Poi ha aggiunto: “Renzi ha detto di me che sono uno squilibrato, ma il lavoro insieme presuppone il rispetto reciproco”.