25 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Roma, Palazzo Brancaccio, c’è “1000”, la nuova mostra di Simone Cecchetti

Venerdì 21 aprile, nello SPAZIO FIELD di Palazzo Brancaccio a Roma, apre al pubblico 1000 (one thousand fabulous faces), la nuova mostra di Simone Cecchetti. Un progetto, quello del fotografo romano, in grado di rappresentare in modo esaustivo la sua produzione artistica: anni di concerti ed eventi in ambito musicale in ogni parte del mondo.

L’esposizione, aperta al pubblico fino al 5 settembre 2023, con la curatela di Marco Dionisi Carducci e il contributo critico di Gino Castaldo, permette di apprezzare l’intero percorso artistico di Cecchetti in un’antologica caratterizzata da oltre mille scatti, molti dei quali assolutamente inediti, di oltre mille artisti diversi tra loro.

La storia di una professione che è vita, svolta quotidianamente tra piccoli club, auditorium, stadi, festival e raccontata da immagini a colori e in bianco e nero, gigantografie, audiovideo, angoli emozionali, in un allestimento variegato e coinvolgente. 1000 foto, 1000 artisti, 1000 volti diversi. Una vera e propria antologica, in grado di raccontare il percorso artistico di Simone Cecchetti maturato nei concerti in ogni parte del mondo.

Fotografie, video, spazi emozionali in grado di evidenziare lo stile, la tecnica, l’estro dell’artista romano, abile a raccontare attraverso i propri scatti impressioni, emozioni, sguardi ben lontani dai più classici tagli documentaristici.

La strada del fotografo romano è quella della narrazione sensibile e penetrante, che progredisce verso la ricerca poetica, umana e psicologica dei soggetti ritratti. Scatti in bianco e nero e a colori, in grado di raccontare, nei più variegati contesti, l’opera di un artista dal taglio unico, firma riconoscibile “capace – come sottolineato da Gino Castaldo – di rendere il soggetto, colto nel pieno aspetto fisico e mentale della performance, perfettamente in posa”.

Da BB King a Roger Waters, da Noel Gallagher a Skin, da Bruce Springsteen a Juliet Lewis, passando per Nick Cave, Michael Stipe, Bjork, Lady Gaga, Lou Reed, Madonna, Renato Zero, Steven Tyler, tanto per citarne alcuni. A guardare le foto di Cecchetti, sembrano tutti in attesa del ritratto perfetto, dello scatto d’autore. Un sodalizio, uno scambio, una simbiosi naturale tra l’artista sul palco e quello appena sotto.

A marzo del ’22 è uscito su SkyArte “Chi è Simone Cecchetti?”, un documentario con la partecipazione di artisti come Renato Zero, Fiorella Mannoia, Manuel Agnelli, Diodato, Daniele Silvestri, Paul Gilbert, Tommy Emmanuel, Alessandro Mannarino, tanto per citarne alcuni. Dal documentario è nata una mostra itinerante, un successo di pubblico (nonostante la pandemia) e di critica, che ha apprezzato quel lavoro di estrema sintesi: 37 foto. Una selezione volutamente mirata e parziale. Dopo 12 mesi è nata l’esigenza di raccontare anni di concerti, tutte le sere, in giro per il mondo. Cecchetti ha così messo mano al proprio archivio, selezionando più di 2000 fotografie. E da queste 1000. Materiale che sarà accompagnato da una sezione video con girato inedito: un backstage non inserito nel documentario “Chi è Simone Cecchetti”.

Una mostra dedicata al pubblico, ma anche agli artisti. Simone Cecchetti ha sempre creduto nella condivisione, quella reale. Perché, dunque, non ampliare il progetto dando a tutti la possibilità di esporre i propri lavori? Si è così pensato di destinare, a rotazione, una parte della mostra ad altri fotografi. Questo, in linea con l’accademia di fotografia musicale (Music Photography Academy) che Cecchetti ha aperto quest’anno: poter dare a tutti la possibilità diventare fotografi musicali professionisti.

Durante la mostra, si terrà anche la presentazione di MONO, un concept magazine che ha l’obiettivo, attraverso il lavoro congiunto di professionalità in ambito editoriale e fotografico, di diventare un punto di riferimento del settore.

Ma non bastava. Per innovare continuamente l’esposizione, rendendola dinamica, si è deciso di permettere al pubblico di acquistare le foto a un prezzo simbolico, così da poterle sostituire quotidianamente con altre 1000 selezionate.

Durante, la mostra, fino al 5 settembre, Spazio Field sarà anche la sede di concerti e giornate legate al mondo della musica. La calendarizzazione degli eventi sarà di volta in volta comunicata sui canali ufficiali della galleria. Gli eventi in programma, così come la visita alla mostra, saranno a ingresso gratuito.

Ultimi articoli