Secondo i dati di Arera, i pagamenti luce e gas sarebbero stati rispettati nel 2022 Le famiglie hanno saldato oltre il 96% delle fatture della luce e circa il 95% del gas entro il primo mese successivo alla scadenza.
“Un dato che ha del miracoloso, viste le bollette alle stelle” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Ma non è tutto oro quello che luccica. La verità è che pagare entro un mese dalla scadenza significa comunque saldare la fattura in ritardo e, quindi, vedersi addebitati gli interessi di mora. Se, quindi, le famiglie lo hanno fatto è perché, per poter pagare luce e gas, dovevano aspettare l’arrivo dello stipendio. Una situazione comunque preoccupante, per non dire drammatica, che fa restare svegli di notte” prosegue Dona.
“Non per niente il dato dei condomini, dove è più difficile subire il distacco della fornitura, è notevolmente peggiore. Tutti dati che dimostrano l’urgenza di ripristinare immediatamente tutti gli sconti sugli oneri di sistema che sono già stati tolti, per la luce, o stanno per essere tolti, per il gas” conclude Dona.