Il 25 aprile di 78 anni fa si aprì un orizzonte di democrazia, all’insegna di ideali e valori condivisi che saranno consacrati poco più di un anno dopo con la scelta della Repubblica e infine garantiti nel ’48 con l’entrata in vigore della Costituzione; una Costituzione i cui principi universali esprimono chiaramente l’antitesi al fascismo e al totalitarismo senza alcuna possibilità di revisione. Come ci ha ben ricordato Calamandrei, uno dei nostri padri costituenti “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”.