23 Dicembre, 2024
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Cresce la filiera italiana per i minisatelliti

Cresce la filiera italiana per la produzione e il lancio in orbita di picosat e cubesat. Questi piccoli satelliti ad elevata tecnologia, pesanti da poche decine di grammi fino ad alcuni chili, stanno suscitando un grande interesse in tutto il mondo. Sono infatti capaci di svolgere complesse missioni scientifiche e applicative, sia singolarmente che in costellazioni formate da decine o centinaia di esemplari. L’Italia si sta posizionando tra i primi player internazionali in questo settore: un recente bando dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) per future missioni con questi piccoli satelliti ha visto la presentazione di ben 49 proposte ad elevato contenuto di innovazione. Lo sviluppo della tecnologia e del business con questi minisatelliti sarà tra i temi principali di “LarioSpace”, il nuovo evento sulla tecnologia e l’innovazione nel settore delle attività spaziali in Italia, che si svolgerà martedì 9 maggio presso il centro espositivo Lariofiere di Erba (Como). “Questo evento, consentirà ai partecipanti di scoprire le sfide della New Space Economy e di conoscerne le principali innovazioni tecnologiche e le prospettive per il futuro”, spiega Jonathan Polotto, CEO di Involve Space, startup spaziale che organizza la manifestazione insieme a Lariofiere. “Sarà anche un’occasione per incontrare figure chiave dell’ecosistema spaziale italiano, tra cui imprenditori, startupper, divulgatori scientifici e influencer legati a questo settore”.

 

Due sessioni di “LarioSpace” saranno appunto dedicate al nuovo settore dei minisatelliti e vedranno gli interventi di importanti aziende. Tra queste, è prevista la presenza della torinese Argotec, che ha sviluppato i cubesat “Argomoon” e “LICIACube”, il primo lanciato nell’ambito della missione lunare “Artemis” della NASA, mentre il secondo per contribuire alla missione “DART” sempre della NASA che ha sperimentato la tecnica di impatto cinetico contro un asteroide a scopo di difesa planetaria. Un’altra azienda presente sarà la bresciana Apogeo Space, che sta lavorando al progetto “PiCo-IoT” relativo al lancio di una costellazione di un centinaio di picosatelliti in grado di fornire connettività Internet of Things (IoT) a tutti e ovunque. Questi picosat saranno lanciati nello spazio grazie a D-Orbit, azienda comasca leader nella logistica e nel trasporto orbitale, anch’essa presente a “LarioSpace”: D-Orbit presenterà le missioni del veicolo di trasferimento spaziale “Ion Satellite Carrier”, che finora hanno consentito il posizionamento in orbita di oltre 100 piccoli satelliti.

 

Il programma di “LarioSpace” prevede una serie di talk tenuti da relatori qualificati, tra cui manager di enti pubblici, grandi aziende, pmi e start-up. Tra gli argomenti che saranno affrontati, sono previsti telecomunicazioni spaziali, osservazione della Terra, ricerca atmosferica, intelligenza artificiale per l’aerospazio, esplorazione della Luna e di Marte, educational e formazione, ambiente e sostenibilità. Hanno già confermato la loro presenza relatori di Agenzia Spaziale Europea (ESA), Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Fondazione Amaldi, oltre che di aziende specializzate come Telespazio, Argotec, D-Orbit, Apogeo Space e Aiko. I lavori del convegno saranno moderati da Vittorio Baraldi, ingegnere aerospaziale e noto divulgatore scientifico sul web (con il nickname Astro Viktor). Prevista anche un’area dedicata agli stand e al networking per facilitare gli incontri tra imprenditori, professionisti e stakeholder. “LarioSpace” è organizzato dalla startup comasca Involve Space e da Lariofiere, fondazione di proprietà della Camera di Commercio di Como-Lecco. La manifestazione ha ricevuto i patrocini da ASI e Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).

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