18 Novembre, 2024
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Ladispoli e la lingua dei segni

Riceviamo e pubblichiamo – “Il buon successo ottenuto dai corsi di formazione sulla Lingua dei Segni Italiana, svolti presso il Centro anziani di via Trapani a Ladispoli, è la conferma della bontà del percorso intrapreso dall’amministrazione comunale di Ladispoli per favorire l’inclusione delle persone sorde”.

Le parole sono di Marco Cecchini, delegato alla comunità sorda, che ha commentato l’esito del progetto “Ladispoli, una città che sa ascoltare”.

“La grande partecipazione alle lezioni tenute dalla docente Laura Giangreco Marotta che ha illustrato come comunicare con i sordi – prosegue il delegato Cecchini – hanno ribadito come l’argomento sia particolarmente sentito dalla cittadinanza. Un doveroso ringraziamento, a nome dell’Amministrazione comunale, lo rivolgiamo a Liviana Montaldi, presidente del Centro Anziani, per la collaborazione nella realizzazione dell’iniziativa che prossimamente contiamo di ripetere. Un ringraziamento particolare a Valentina Manca che insieme a me collabora al progetto inclusivo “Ladispoli una città che sa ascoltare”.

A portare il saluto conclusivo del Comune di Ladispoli, insieme al delegato Marco Cecchini. sono stati il delegato alle politiche sociali Fiovo Bitti, e la delegata all’arte, Felicia Caggianelli.

“La città di Ladispoli ancora una volta – afferma il delegato Fiovo Bitti – ha lanciato un innovativo segnale sull’importanza dell’inclusione per le persone sorde che rappresentano una risorsa da valorizzare. Siamo intenzionati a rendere questo progetto pilota come definitivo, non escludiamo in futuro di coinvolgere anche le scuole e di poter ampliare il numero dei partecipanti ai corsi sulla Lingua dei Segni Italiana. Un segno di civiltà di cui siamo fortemente orgogliosi”.

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