L’agone, da sempre impegnato sui temi sociali e delle pari opportunità, plaude a questa iniziativa che, partita dalla scuola, ha rapidamente coinvolto le associazioni, le chiese e i Comuni del nostro comprensorio. Essa è il tentativo di restituire la passione di attraversare boschi e sentieri, a chi non ha più possibilità di camminare autonomamente.
Ha riscosso grandi consensi sul territorio la realizzazione del corso, comprensivo di attestato finale, tenuto il 6/7 maggio 2023, con un duplice obiettivo: – formare volontari in grado di condurre carrozzine da trekking adatte a far vivere, ad una persona con ridotte capacità motorie e/o visive, le emozioni di un’ escursione; – creare un elenco di conduttori da inserire nel Piano Turistico di zona per lo svolgimento di gite nei comuni della zona del Parco di Bracciano-Martignano e della Riserva Naturale di Canale Monterano. L’idea è nata da alcuni incontri fortunati, partiti dal progetto scuola-lavoro, dal titolo “Nessuno è secondo”, realizzato dal professor Sandro Gambone, insegnante di Arte, al liceo scientifico Ignazio Vian di Bracciano. Il professore, che conosce ed apprezza il trekking, inteso come camminata lenta nella natura, mentre percorreva la via Francigena, aveva conosciuto l’esistenza di una carrozzina, detta “joelette”, su cui può sedere, per essere trasportata, una persona con difficoltà motorie o visive.
Il professore e il presidente dell’Associazione Emotion Access, Antonio Spiga, preso atto che chiunque, se accompagnato da persone che l’assistono, può percorrere sentieri sterrati, irraggiungibili con le normali carrozzelle, hanno chiesto all’Associazione “I Sentieri della Felicità”, con sede a Lucca, un intervento di formazione per conduttori che utilizzano la joelette, come ausilio da trekking. Il presidente Spiga, sensibile e impegnato sui problemi della accessibilità da parte di chi è in difficoltà motorie, o ipovedente, o vive perennemente sulla sedia a rotelle, mi spiega che l’argomento lo riguarda anche da vicino, nella quotidianità. Infatti egli, pur muovendosi in modo autonomo con la carrozzella, deve comunque preavvisare molte ore prima della partenza le Sale Blu per l’accessibilità alle stazioni ferroviarie di Roma, affinché a Bracciano si predisponga la sua salita sul treno.
L’intervento di formazione volto a istruire i volontari locali, si è tenuto il 6 maggio, con un corso teorico-pratico nel teatro della Parrocchia di San Salvatore di Bracciano. Qui la vice presidente dell’associazione “I Sentieri della felicità”, Roberta Gallina, e la fisioterapista Sabrina Zampini, entrambe volontarie “ospitaliere” sulla via Francigena, con grande competenza, hanno illustrato le barriere materiali e psicologiche che incontra una persona in carrozzella, le modalità di approccio alla persona trasportata e l’atteggiamento da tenere in fase di conduzione della joelette. Le stesse, hanno tenuto il corso pratico di conduzione su terreno impervio che è stato sperimentato il giorno 7 maggio, nel bosco Macchia Grande di Manziana, a partire dai locali della ex Motosi. L’esperienza, che ha visto la partecipazione attiva dei giovani liceali, si è conclusa con la distribuzione degli “attestati da conduttore” tra la gioia di tutti e una gradita merenda I riflessi del corso avranno certamente una ricaduta, perché la joelette da trakking, come la carrozzella similare, “K-bike”, consente un “cammino per tutti”, restituendo la passione di attraversare boschi e sentieri, a chi non ha più possibilità di camminare autonomamente.
È un esempio di rispetto verso qualunque persona. È un esempio di civiltà in cui il Liceo Scientifico I. Vian, ha dimostrato di saper progettare processi di crescita per futuri professionisti, che potranno ripensare i problemi dell’accessibilità motoria dai marciapiedi, ai bagni, nei locali pubblici e privati, giungendo a ripensare anche la tipologia delle porte dei bagni: scorrevoli sì, basculanti no. Ciò consentirà di progettare più responsabilmente gli spazi urbani e i motivi di design.
Anna Maria Onelli
Redattrice l’Agone