22 Dicembre, 2024
spot_imgspot_img

Regione e Camera di Commercio di Roma, accordo per il Made in Lazio delle fiere

Una convenzione tra Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma per la partecipazione congiunta ad iniziative e manifestazioni fieristiche per tutto il 2023 al fine di promuovere e rafforzare il sistema produttivo laziale delle PMI. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta presieduta dal presidente Francesco Rocca su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli.

La realizzazione degli eventi vedrà la compartecipazione finanziaria tra la Regione e la CCIAA di Roma per un importo complessivo di 3.700.000 euro di cui 2milioni investiti dalla Regione.

“L’accordo nasce per dare un’opportunità alle Pmi laziali che così potranno sviluppare contatti e stipulare accordi di internazionalizzazione dei loro servizi e prodotti in modo da potersi fare conoscere anche a livello internazionale – spiega il vice presidente e assessore allo Sviluppo economico Roberta Angelilli – la nostra è una visione complessa del ruolo che le Istituzioni sono chiamate a svolgere per agevolare lo sviluppo economico del territorio e pertanto abbiamo ritenuto di dover offrire ai singoli soggetti economici le migliori condizioni per operare al fine di assicurare condizioni di sempre maggior attrattività e benessere del territorio stesso, dando continuità al programma di fiere ed eventi che si svolgono a livello regionale e nazionale in partenariato con la Camera di commercio di Roma”. Le manifestazioni fieristiche scelte sono state individuate con riguardo alla particolare utilità e valenza economica e in relazione al loro grado di rappresentatività, rafforzamento competitivo dei settori economici strategici per il Lazio, ricaduta economica positiva sulle imprese partecipanti all’evento o comunque sui prodotti e servizi “Made in Lazio” promossi.

Tra le fiere selezionate spiccano il Salone del libro di Torino, il “Maker Faire Rome”, lo Smau di Milano, Roma sposa, Moa Casa, Artigiano in Fiera, “Più libri più liberi”, Vinitaly e Romics.

“La lista potrà essere ulteriormente aggiornata per promuovere eventi o fiere con le medesime caratteristiche – conclude la Angelilli.

Ultimi articoli