È l’Italia ad aggiudicarsi il quarto posto all’Eurovision song contest (ESC2023) che si è appena tenuto a Liverpool nel Regno unito (paese secondo classificato a ESC2022 – tenutosi a Torino – dopo l’Ucraina che, con la guerra ancora in corso, non ha potuto ospitare l’evento come da regolamento). La finale trasmessa in mondovisione su Rai uno, con commento audio di Mara Maionchi e Gabriele Corsi, ha visto al primo posto Loreen con ‘Tatoo’ per la Svezia, al secondo posto Käärijä con ‘Cha Cha Cha’ per la Finlandia, al terzo posto Noa Kirel con ‘Unicorn’ per Israele e il quarto posto è andato a Marco Mengoni con ‘Due vite’. L’artista italiano, di Ronciglione, ha eseguito il brano vincitore del festival di San Remo con un arrangiamento diverso da quello che gli è valsa la vittoria alla più importante gara canora del bel paese. È l’Italia ad aggiudicarsi il quarto posto all’Eurovision song contest (ESC2023) che si è appena tenuto a Liverpool nel Regno unito (paese secondo classificato a ESC2022 – tenutosi a Torino – dopo l’Ucraina che, con la guerra ancora in corso, non ha potuto ospitare l’evento come da regolamento). La finale trasmessa in mondovisione su Rai uno, con commento audio di Mara Maionchi e Gabriele Corsi, ha visto al primo posto Loreen con ‘Tatoo’ per la Svezia, al secondo posto Käärijä con ‘Cha Cha Cha’ per la Finlandia, al terzo posto Noa Kirel con ‘Unicorn’ per Israele e il quarto posto è andato a Marco Mengoni con ‘Due vite’. L’artista italiano, di Ronciglione, ha eseguito il brano vincitore del festival di San Remo con un arrangiamento diverso da quello che gli è valsa la vittoria alla più importante gara canora del bel paese. Con una Canottiera dalla texture metallica color argento e Pantaloni neri in pelle, l’artista, canta ‘Due vite’ sul palco della Liverpool Arena emozionando i 12mila presenti e tutti gli spettatori che seguivano l’evento in mondovisione completando la perfetta e potente esibizione in ginocchio. Sul palco ha voluto portare la bandiera Lgbtqi disegnata dal graphic designer Daniel Quasar per rendere la celebre Rainbow Flag ancora più inclusiva. Cinque colori in più, il bianco, il rosa, l’azzurro, il marrone e il nero, posizionati su un lato: le nuove strisce colorate sono dedicate alla comunità di colore, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è morto per portare avanti la battaglia dei diritti. Su Twitter Mengoni ha scritto: «Due Vite, two flags». Il gesto sul palco dell’ESC2023 non è certo passato inosservato e sui social in tanti apprezzano il È l’Italia ad aggiudicarsi il quarto posto all’Eurovision song contest (ESC2023) che si è appena tenuto a Liverpool nel Regno unito (paese secondo classificato a ESC2022 – tenutosi a Torino – dopo l’Ucraina che, con la guerra ancora in corso, non ha potuto ospitare l’evento come da regolamento). La finale trasmessa in mondovisione su Rai uno, con commento audio di Mara Maionchi e Gabriele Corsi, ha visto al primo posto Loreen con ‘Tatoo’ per la Svezia, al secondo posto Käärijä con ‘Cha Cha Cha’ per la Finlandia, al terzo posto Noa Kirel con ‘Unicorn’ per Israele e il quarto posto è andato a Marco Mengoni con ‘Due vite’. L’artista italiano, di Ronciglione, ha eseguito il brano vincitore del festival di San Remo con un arrangiamento diverso da quello che gli è valsa la vittoria alla più importante gara canora del bel paese. Con una Canottiera dalla texture metallica color argento e Pantaloni neri in pelle, l’artista, canta ‘Due vite’ sul palco della Liverpool Arena emozionando i 12mila presenti e tutti gli spettatori che seguivano l’evento in mondovisione completando la perfetta e potente esibizione in ginocchio. Sul palco ha voluto portare la bandiera Lgbtqi disegnata dal graphic designer Daniel Quasar per rendere la celebre Rainbow Flag ancora più inclusiva. Cinque colori in più, il bianco, il rosa, l’azzurro, il marrone e il nero, posizionati su un lato: le nuove strisce colorate sono dedicate alla comunità di colore, a quella transgender, ai malati di Hiv e a chi è morto per portare avanti la battaglia dei diritti. Su Twitter Mengoni ha scritto: «Due Vite, two flags». Il gesto sul palco dell’ESC2023 non è certo passato inosservato e sui social in tanti apprezzano il suo ingresso, sono migliaia i commenti su Twitter. Seguito attraverso maxischermo istallati per l’occasione nella piazza dal paese natale, Ronciglione, dal quale è stata accolta con molto affetto la sua vittoria: il brano si è aggiudicato il Marcel Bezençon Composer Award, ovvero il Premio per la miglior composizione. Il riconoscimento è assegnato dai compositori dei brani in concorso nella finale (era già successo con ‘Soldi’ di Mahmood).
Marzia Onorato
Redattrice L’agone