Domenica 21 maggio torna la giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane, giunta quest’anno alla xiii edizione. Per l’occasione, oltre 500 luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini saranno visitabili gratuitamente, in un’immersione nella storia che rende il nostro paese unico al mondo. Tra i luoghi prescelti dall’Associazione nazionale case della memoria c’è anche la Locanda Martorelli di Ariccia. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di Enit -agenzia nazionale del turismo.
La Locanda Martorelli , di proprietà del Comune di Ariccia, è un edificio storico che affaccia sulla Piazza di Corte, testimonianza del periodo di intenso traffico artistico che si ebbe ad Ariccia, quale tappa obbligata del Grand Tour d’Italie nell’Ottocento. Nel 1820, venne trasformata da Antonio Martorelli in locanda e frequentata fino al 1880 da numerosi pittori e letterati dell’epoca, che erano attratti dalla bellezza pittoresca della cittadina e dal Parco Chigi.
Divenne in poco tempo una sorta di Accademia “en plein air”, vi soggiornarono artisti di fama quali Turner, Corot, ed il russo Ivanov. All’interno sono visibili il ciclo di dipinti murali del pittore polacco Taddeo Kuntze, che illustrano la storia mitologica del paese: La tentazione di Ippolito, La morte di Ippolito, La caccia di Diana, Il sacrificio a Diana, La congiura contro Turno Edornio, La morte di Turno Edornio, La battaglia del Lago Regillo, La Ninfa Egeria e Numa Pompilio.