22 Dicembre, 2024
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A proposito del metaverso a scuola

La scuola italiana deve prepararsi rapidamente ad affrontare le nuove sfide digitali all’insegnamento. Tecnologie innovative come il metaverso, l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e gli ambienti immersivi rappresentano infatti un cambiamento epocale anche nel processo educativo e formativo, obbligando tutto il sistema scolastico a riflettere sui nuovi confini e scenari della formazione dei “nativi digitali”. E’ questo l’obiettivo del primo convegno nazionale sul tema “Nuovi scenari dell’apprendimento: i confini reali e virtuali dell’insegnamento”, organizzato dalla cooperativa Kairos, mediante la propria area Kappa Formazione, in collaborazione con il Liceo Scientifico Cavour di Roma. Questo convegno, che si svolgerà domani e dopodomani presso l’aula magna del Liceo Cavour (Via delle Carine 1), vedrà la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni politiche, docenti di atenei universitari e istituti scolastici, psicologi, pedagogisti, ricercatori ed esperti, ma anche genitori e studenti.

Il convegno sarà aperto nel pomeriggio di venerdì 19 dai saluti del dirigente scolastico del Liceo Cavour, Claudia Sabatano, e del presidente della cooperativa Kairos, Alessandro Capponi. Sono poi previsti gli interventi del coordinatore della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo, Massimiliano Smeriglio, del dirigente con funzione ispettiva dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, Rosa Musto, del presidente del comitato Lazio dell’Associazione Nazionale Istituti non Statali di Educazione e di Istruzione (ANINSEI), Goffredo Sepiacci, e della presidente del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia, Antonia Labonia.

Sempre venerdì 19 il programma proseguirà con la Lectio Magistralis sul tema “La scuola che non cambia. Ripensare gli spazi, i modelli didattici, la valutazione”, tenuta dal prof. Guido Benvenuto, docente del dipartimento in Pedagogia Sociale dell’Università Sapienza di Roma. La prima giornata si concluderà con una tavola rotonda a cui interverranno docenti dell’Istituto comprensivo Belforte del Chienti, del Liceo Cavour e dell’Istituto Marymount, insieme ad un genitore, un alunno di liceo e un alunno di scuola media inferiore. Il programma di sabato 20 prevede invece quattro sessioni parallele, che si ripeteranno in due turni consecutivi per favorire la partecipazione degli iscritti al convegno, su questi temi: “Educare i nativi digitali” (Università Pontificia Salesiana); “Ambienti di apprendimento multimodali” (Università Roma Tre); “Metaverso e educazione: le implicazioni didattiche del web 3.0” (Università di Salerno); “Inside a Working Place” (BYF – Build Your Future). In conclusione, nel primo pomeriggio è prevista un’iniziativa di “Outdoor learning” con una passeggiata nel Parco archeologico del Colosseo.

“In un contesto sociale in continua mutazione, l’intero sistema scolastico è chiamato ad assolvere un compito di straordinaria importanza, accogliendo con competenza e professionalità le nuove sfide imposte dalle modernità”, ha dichiarato il presidente della cooperativa Kairos, Alessandro Capponi. “Pilastro e motore della scuola del futuro, i docenti hanno la grande opportunità di avvicinarsi ai ragazzi, ai loro linguaggi e ai loro modi di comunicare, anche attraverso i numerosi e nuovi strumenti che le tecnologie mettono a disposizione al fine di favorirne l’apprendimento”.

 

Il convegno ha ricevuto il patrocinio della Regione Lazio, dell’Assessorato a Scuola, Formazione e Lavoro del Comune di Roma, della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontificia Salesiana e dell’ASFI dell’Università degli Studi di Salerno.

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