Riceviamo e pubblichiamo – Con Avviso Pubblico Protocollo N. 0015703/2023 del 28.03.2023 pubblicato nella Sezione dell’Albo Pretorio del sito del Comune di Ladispoli l’Amministrazione Grando comunicava ai cittadini l’avvio della fase di consultazione per la Procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del piano: “Variante Generale al Vigente Piano Regolatore adottata con D.C.C. n.15/2010 e n.16/2010 a seguito esame osservazioni, adeguamento al P.T.P.R. e riduzione peso insediativo”.
Da quella data 45 giorni per presentare osservazioni, osservazioni fondamentali per interrompere le colate di cemento che stanno inondando Ladispoli, per far capire che ciò che manca sono i servizi e che l’aumento (e non la riduzione) dei residenti peggiorerà la situazione, per tutelare in ogni modo possibile le nostre aree protette, Torre Flavia e Riserva naturale del Bosco di Palo, messi a dura prova dall’inesistente attenzione di questa Amministrazione.
Naturalmente ci siamo messi all’opera, abbiamo studiato, abbiamo scritto, abbiamo consultato, non potevamo permettere lo scempio che stanno promettendo al nostro territorio.
Ebbene, ecco la sorpresa, o forse avremmo dovuto aspettarcelo: ancora una volta l’Amministrazione Grando sembra non ver saputo fare il suo lavoro, o forse ha semplicemente pensato, con la sua solita arroganza, che la Regione non facesse caso ai suoi errori, ma non è andata così.
Con ben due note, una protocollata il 3 aprile 2023 e, come se non bastasse, un’altra l’11 maggio 2023 la Regione ha bloccato tutto, ha sostanzialmente detto al Comune “nessuna consultazione se non ci mandi i documenti necessari”. Naturalmente l’Amministrazione si è ben guardata dall’informare la cittadinanza facendo credere che tutto stesse procedendo a regola d’arte.
Ennesima brutta figura di questa maggioranza, che intanto “fregandosene” completamente delle procedure continua i suoi lavori di cementificazione come se nulla fosse, che continua a silenziare l’opposizione pensando di poter perseguire progetti senza fondamenta.
È ora che l’Amministrazione Grando capisca che Ladispoli non è la sua proprietà privata, che è di ogni singolo cittadino che la vive e la rispetta e soprattutto che ci sono delle procedure e sarebbe ore di studiarle e rispettarle.
Pd Ladispoli – Gruppo Consiliare e Circolo “Luciano Colibazzi”
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Sinistra italiana litorale nord “Mahasa Amini”
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