Si è svolta stamattina, nell’ affollatissima aula magna del Dipartimento di Architettura Roma Tre, la premiazione dei figli migliori che hanno partecipato al bando proposto per il settimo anno consecutivo dal Roma Best Practices Award.
Sono 20 le realtà che avranno così l’opportunità di realizzare il proprio progetto volto alla crescita sociale e culturale della città, grazie agli sponsor che sostengono il Premio.
“Ogni giorno migliaia di cittadini mantengono viva la nostra città, con l’impegno quotidiano e costante in vari campi. Il Premio nasce per riconoscere sostenere e mettere in rete questo patrimonio, grazie al contributo delle imprese più illuminate. Obiettivo concreto per noi è costruire, in maniera organica, una città comunità” dichiara Paolo Masini, presidente del Romabpa e ideatore del premio.
Sono infatti ad oggi circa 150 i progetti realizzati dall’associazione. A quelli già realizzati, si aggiungono quelli premiati, in questa mattinata, nelle diverse categorie e che verranno realizzati concretamente entro giugno 2024.
Per la categoria Roma Bene Comune, il premio ‘figlio migliore’ è andato all’Associazione ‘Il mio amico albero’ con il progetto ‘Il giardino delle emozioni’ a Selva Candida. Gli altri progetti sono di Cefalonia for ever, Retake Roma, Pittori Anonimi del Trullo.
Per la categoria Roma Parla Bene, il premio è andato a Matteo Scarlino per Roma Today, premiato dalla capo redattrice del TGR Roberta Serdoz, per Roma Parla Bene Giovani gli studenti del Liceo Orazio premiati da Michele Di Sivo, Direttore dell’Archivio Storico di Roma.
Per la categoria Roma Abita Bene, Retake Roma per il progetto ‘A scuola di cura’ alla Bufalotta all’interno dell’Istituto di Neuropsichiatria. Altri progetti premiati quello di Spes, contra spem, e menzione speciale a Monteverde Attiva.
Per Roma Accoglie bene, l’ASD Pineto United per il suo progetto a Primavalle . Premiati anche Acse, Buona iodea! e menzione speciale a Psyplus ets.
Il figlio migliore della nuova categoria Roma lavora bene, destinata alle aziende benefit, è andato a Vivi Società Benfit, mentre, per Roma Cresce bene, va all’Associazione Culturale Monteverde con il nuovo portale sulla storia di Monteverde. Altri premiati di categoria Associazione Culturale Dieciquindici, la Piccola Oasi Stella Polare, ASD Club Atletico Centrale, Gordiano ‘900, Nannare’.
Roma Studia bene viene consegnato all’Istituto Comprensivo Tacito Guareschi di Vitinia con il progetto multimediale ‘Una storia di famiglia’. Progetti premiati quelli di Assemblabili Globali e ‘Io al posto tuo’ di Luca Vullo.
Gli sponsor che anche quest’anno hanno permesso la riuscita del Premio sono Acqua Claudia, Unicoop Tirreno, Anaci Roma, Ambiente Lavori srl, come sponsor tecnici Decathlon, Herbol, BricoCenter, Teatro Verde, Legamon graphic design, Edizioni 100 & Più, Informatici senza frontiere, Ottavo Colle.
Le proposte sono state valutate da una apposita giuria che va da Marino Bisso a Lorenzo Tagliavanti, da Luca Barbarossa a Roberta Serdoz, da David Diavù Vecchiato a Sabrina Florio, da Carmelo Cantone a Cinthia Bianconi.
La giornata di oggi è cominciata con il ricordo di Carlo Riccardi, Silvio Di Francia, Anna Vincenzoni e Emilia Maturi, scomparsi in questo periodo e che tanto hanno dato alla città.
Il premio per la sua mission vede il patrocinio della Fondazione Adriano Olivetti e della Camera di Commercio di Roma.
Hanno condotto l’iniziativa Paolo Masini e la giornalista Natasha Farinelli