In Consiglio metropolitano, la prima firmataria della mozione sul riconoscimento dei diritti fondamentali della Comunità LGBTQIA+, Tiziana Biolghini, ha chiesto all’aula di approvare la mozione e poter impegnare il Consiglio e il Sindaco metropolitano ad attivarsi presso il Ministero dell’interno e presso gli enti di previdenza, come INPS e INAIL, affinché attuino rapidamente le opportune modifiche tecniche di software e hardware, nonché della modulistica per la nuova definizione delle persone appartenenti ai nuovi generi degli individui altrimenti discriminati.
“Proseguire sulla strada del riconoscimento della doppia genitorialità per i figli e le figlie di coppie omogenitoriali e per le trascrizioni dei certificati di nascita esteri, estendendo l’azione anche alla costituzione di certificati di nascita per bimbi e bimbe nate sul territorio metropolitano. Una iniziativa di civiltà per includere e sensibilizzare i diritti della comunità LGBTQIA+ del nostro territorio con particolare riferimento ad iniziative di approfondimento mirate all’attivazione della carriera alias nelle scuole metropolitane. Agevolare la richiesta on line di congedo parentale nel caso di coppia omogenitoriale già riconosciuta giuridicamente; moduli di dichiarazione di nascita con possibilità di comunicare il percorso di procreazione medicalmente assistita con gameti esterni alla coppia e attivarsi presso il Ministero della Pubblica Istruzione e del Merito per l’approvazione di Linee Guida nazionali che permettano agli istituti scolastici di redigere appositi protocolli per regolamentare la Carriera Alias in modo uniforme nelle scuole di tutto il Paese. Riteniamo assolutamente necessario rompere le barriere del silenzio e soprattutto aiutare concretamente a iniziare un percorso di cambiamento radicale nei confronti dello stigma e di episodi omolesbobitransfobici, ormai troppo frequenti nel nostro Paese”. Così Tiziana Biolghini e Rocco Ferraro Consiglieri Delegati della Città metropolitana di Roma