Il 24 maggio nell’istituto istruzione superiore Luca Paciolo di Bracciano ha avuto luogo la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio letterario “Angela Carlino Bandinelli”. L’evento è stato un incontro generazionale, che ha visto brillare le voci di giovani studenti a riprova di quanto Bracciano sia sempre più terra di poeti e scrittori, forse ispirati dal paesaggio artistico-naturalistico del territorio.
Proprio i primi due classificati della sezione poesia danno l’idea di un bell’incontro generazionale e di come la scrittura sia un modo per superare a volte i momenti complicati che la vita ci mette di fronte; entrambi hanno tradotto in versi vissuti umani, che toccano i cuori di chiunque ascolti i loro pensieri. Primo classificato è stato dunque Lorenzo di Carmine, uno studente dello stesso istituto, con la poesia “Al sole”, e Mauro Negretti, veterano della penna, con il testo poetico “A Rita”.
Nella sezione narrativa si classificato primo, con il racconto “Panchina e lampione”, Fabio Bernardini. Il concorso è nato nell’ambito del progetto “La scuola che scrive”, ideato da alcuni docenti dell’istituto Paciolo, Lorella Sacripanti, Mario Marri e Gabriella Pompili, supportati poi nel percorso portato avanti durante l’anno dalla dirigente dell’istituto Cosima Stefania Elena Chimienti e dal primo collaboratore Stefano Mura.
I docenti lanciando il concorso hanno voluto rendere omaggio alla figura della professoressa Angelina Carlino Bandinelli, figura poliedrica radicata nella città di Bracciano, dove ha lasciato una forte impronta del suo lavoro. A ricordare il suo impegno sociale, pedagogico e culturale sono stati durante l’evento il generale Bruno Riscaldati, in rappresentanza dei Lions, che ha supportato il concorso, la professoressa Letizia Bernardi Cavalieri, a sua volta dirigente e pedagogista e l’assessore alle politiche culturali del Comune di Bracciano, Emanuela Viarengo. Il concorso ha visto l’associazione L’agone nuovo partners e supporto del premio, presente alla premiazione il presidente Giovanni Furgiuele.
Cinzia Orlandi
Cinzia Orlandi
Redattrice L’agone
Al sole
ad ogni tuo sorgere mi incanto
al tramonto mi rattristo
come fai a sorgere sempre
quando sei felice
quando sei triste
tutti passano la notte sapendo
che poi vedranno il sole
anche se la notte è lunga
abbiamo la sicurezza
che tu sorgerai
quando penso sia troppo dura
penso a te
che nonostante tutte
le disgrazie accadute
tu hai sempre la forza
di risorgere.
Lorenzo di Carmine