Il 3 e 4 giugno, in concomitanza con la Giornata Nazionale dello Sport, il comune cerite ha celebrato un’edizione dei giochi olimpici a tiratura limitata: un progetto nobile e ambizioso, quello promosso dalla società A.S.D. Lions di Ladispoli, che si prefigge di favorire la parità di accesso e completamento di un’istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per gruppi svantaggiati. Il padre ideatore del progetto, Alessandro Benardinelli, presidente della richiamata associazione, ha puntato in alto con il suo intento e dall’alto ne è stato riconosciuto il pregio: il Dipartimento dello Sport ha finanziato l’articolato progetto, che è iniziato il 1° gennaio e terminerà a fine ottobre di quest’anno. Lo scorso fine settimana si sono svolte attività di fitness, sport, Welness, spettacoli e intrattenimento con una simbolica cerimonia di apertura dei giochi che la sera di sabato ha atteso con gli occhi all’insù il campione del mondo di paracadutismo, che è atterrato in piazza Aldo Moro portando con sé un enorme bandiera tricolore. A seguire, si è giocato un incontro di beneficienza della Nazionale Italiana Calcio Olimpionici contro la dirigenza del Cerveteri. Domenica, nella medesima piazza, 25 Ferrari fiammanti in esposizione hanno fatto da cornice alle varie discipline sportive in esibizione e ai diversi spettacoli di danza e intrattenimento.
Il Lions intende articolare iniziative integrative dell’offerta formativa di natura sportiva, sociale e culturale con l’intento di contrastare le derive violente giovanili e ogni comportamento discriminatorio di natura sessuale, politica, religiosa, etnica e sociale attraverso il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado del territorio ove proporre momenti di formazione e riflessione portati avanti da esperti qualificati.
Riconoscendo il valore dell’iniziativa, L’Agone, da sempre sensibile alle tematiche in argomento e attivo con iniziative di contrasto a ogni forma di violenza, ha accettato di buon grado l’invito a tenere un seminario all’Istituto Superiore Mattei per tramite di un suo esperto collaboratore, il criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio, che ha incontrato due classi prime e una classe seconda riunite nella maestosa aula multimediale.
Il proposito di sensibilizzare gli studenti e rafforzare la loro consapevolezza relativamente alle tematiche della violenza giovanile e, in particolare, ai comportamenti discriminatori, è stato pienamente realizzato; dopo il messaggio di benvenuto della vice dirigente dell’Istituto, Gabriella Colonna, i ragazzi hanno ascoltato in religioso silenzio e con un’attenzione matura, l’analisi di un fenomeno ignobile, quello del bullismo e del cyber bullismo, fatta dal professionista che ne ha esaminato cause ed effetti entusiasmando e coinvolgendo i circa 80 presenti in aula. Grande soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata ridondata dalla professoressa Colonna che ne ha riconosciuto il valore formativo e pedagogico. Grazie al presidente Belardinelli, Cerveteri sta celebrando i suoi giochi olimpici più ambiziosi, che sono quelli di abbracciare ragazze e ragazzi nei cinque cerchi dell’onestà, della benevolenza, dell’educazione, della lealtà e del coraggio.
Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone