18 Novembre, 2024
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Addio a Francesco Nuti

Forse ha finito di soffrire Francesco Nuti, uno degli attori più ironici della commedia all’italiana, nato con i Giancattivi a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta. Era malato da tempo, e la sua malattia aveva stravolto non solo il suo pubblico, ma chiunque. Perché pensare che un uomo del genere fosse costretto in una casa di cura, dove oggi è deceduto, lasciava davvero l’amaro in bocca. Classe 1955, era un attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e cantante. E come cantante strabiliò la platea dell’Ariston quando cantò, applauditissimo, “Sarà per te”. Era il 1988, già soffriva di depressione, il suo era un entrare e uscire dal male.

Ma il dramma vero si consumò nel settembre 2006, quando  entrò in coma a causa di un ematoma cranico dovuto a un incidente domestico. Venne ricoverato e operato alla testa a Roma, all’Umberto I. Si dice che fosse precipitato in maniera violenta dalle scale della sua abitazione. E non si sarebbe più ripreso, fra speranze sbiadite col tempo d’un amen. Ogni volta pareva potesse tornare a una vita normale, invece il nulla. Fece in tempo a vincere due David di Donatello, un nastro d’argento e un Globo d’oro, traguardi straordinari per un attore che aveva da poco passato la trentina. Mai lasciato solo dalla famiglia, dagli amici, dal pubblico. E oggi, la notizia della sua morte, lascia davvero l’amaro in bocca.

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