Riceviamo e pubblichiamo. Nella cornice delle Antiche Scuderie Odescalchi, domenica si è tenuto un convegno sui problemi del territorio del lago di Bracciano. Alla presenza della vice presidente della Regione Lazio e assessore Roberta Angelilli, degli assessori Fabrizio Ghera e Massimiliano Maselli, dei consiglieri Marika Rotondi e Giorgio Simeoni, alla presenza di sindaci, assessori e consiglieri dei Comuni di Anguillara Sabazia, Trevignano Romano e Manziana, di consiglieri del Comune di Campagnano, i saluti dei sindaci di Sutri e Carpineto Romano, si è notata purtroppo l’assenza del sindaco di Bracciano o, in alternativa, di suoi esponenti. Sono intervenuti circa 500 tra invitati e simpatizzanti che hanno riempito in ogni ordine di posti il salone dei ricevimenti; tra questi hanno spiccato i volontari della protezione civile AVAB di Bracciano,con la loro responsabile Enza Vergari, cui va un ringraziamento e un plauso dato che erano appena rientrati dall’Emilia Romagna per gli aiuti portati per la calamità che ha colpito i nostri connazionali, alle guardie ecozoofile che operano sul nostro territorio, al nucleo cinofilo della Croce rossa italiana nella persona della responsabile Veronica Accorso.
A fare gli onori di casa Alberto Bergodi, capogruppo di uno dei due raggruppamenti di opposizione del Comune di Bracciano, che ha fortemente voluto e si è occupato dell’organizzazione di questo evento in ogni dettaglio, dalla cantante Ludovica Zalabra che ha intonato l’inno di Mameli all’inizio della mattinata di lavoro, al buffet finale tenutosi nel parco della dimora. A dare il benvenuto la giornalista Simona d’Onofrio, alla quale è poi seguita l’introduzione di Alberto Bergodi, che ha illustrato le tematiche che sarebbero state affrontate durante la convention – situazione via Braccianese dove si è evidenziato non soltanto del rifacimento finalmente del manto stradale, ma un riammodernamento proprio della stessa, il raddoppio della ferrovia fino a Vigna di Valle, cosa che invece noi vorremmo venga estesa fino a Bracciano, che creerebbe un disagio notevole alla piccola frazione di Bracciano e un ulteriore aggravio del già enorme traffico della Braccianese, gestione del Parco Bracciano-Martignano e soprattutto l’ospedale di Bracciano. È seguito l’intervento di Giorgio Simeoni che, essendo espressione del territorio, ha centrato da subito le deficienze di cui soffre oggi il bacino del lago, per lo più addebitate agli scarsi interventi in termini di investimenti della passata amministrazione Zingaretti, facendo anche riferimento al miglioramento della gestione del Parco Bracciano-Martignano. Sullo stesso tema anche Marika Rotondi, che ha saputo evidenziare, forte della sua esperienza di amministratrice locale, come certi interventi da parte dei vertici regionali possano determinare il futuro delle nuove generazioni, soprattutto se appartenenti a una situazione geografica privilegiata come quella del lago di Bracciano.
Più inserito nel merito delle necessità dei singoli cittadini l’intervento dell’assessore Maselli che, occupandosi anche di servizi sociali, entra a gamba tesa sulle mancanze della giunta Zingaretti che ha permesso, indebitando la Regione, il decadimento della qualità dei servizi indirizzati alla popolazione e parlando dell’ospedale di Bracciano ha riconosciuto che va assolutamente potenziato e sarà necessario mettere a punto piani di riordino dei sistemi che portino a un miglioramento dell’offerta di servizi sanitari a favore della gente, che ogni giorno deve fare i conti con le tante carenze che gli organi di governo che in questi anni hanno provocato. Ha preso poi la parola Roberta Angelilli, che ha ancora sottolineato come le precedenti giunte di sinistra non abbiamo garantito non solo la crescita dell’offerta di servizi, ma che addirittura abbiamo creato debito su debito, addebitando le carenze alla cattiva gestione delle amministrazioni precedenti, omettendo di dire che al governo regionale ci sono stati per ben dieci anni non essendo capaci di aggiustare minimamente le storture che invece incontravano continuamente. Infine, l’intervento di Fabrizio Ghera ha evidenziato come anche la situazione del traffico ferroviario sia penalizzato da una serie di impedimenti legati alla liquidità del sistema regionale ma anche a tempi tecnici che impediscano come per i prossimi dieci/quindici mesi ci sarà un miglioramento della gestione della tratta Roma-Viterbo, che attraversa il territorio sabatino, quello del lago di Bracciano. Per la consegna dei nuovi treni saranno necessari tra i quindici e i venti mesi e a questo ha aggiunto che il progetto di miglioramento della tratta prevede il raddoppio dei binari solo fino a Vigna di Valle e non fino a Bracciano, argomenti affrontati anche dall’intervento di Alberto Bergodi che ha concluso i lavori, sottolineando la propria solidarietà ai dipendenti dell’ospedale Padre Pio, sobbarcati di lavoro e impotenti davanti alle enormi carenze in termini di personale, di servizi e dove pronto soccorso, sale operatorie radiologia laboratorio analisi ortopedia lavorino al 10% delle loro potenzialità e degli ambulatori, dove le liste di attesa sono annuali e alla lottizzazione politica operata dall’ex governo Zingaretti. Ha poi rivolto un ringraziamento a Marco Teodori, rappresentante di FdI di Bracciano per la fattiva collaborazione. Infine un grazie alle rappresentanze locali di FdI di Manziana, Pannullo, di Canale Monterano, Pandolfi, di Trevignano Battaglia e Tuccimei. A fare da cornice a questo evento l’esposizione di auto d’epoca, la Legendary Classic cars di Bracciano, con un ringraziamento per la disponibilità al presidente Carmine Fallarino e alla esposizione di cartoline storiche illustrate di Bracciano, messe gentilmente a disposizione dalla ex associazione Stella Polare. Alla fine dei lavori gli intervenuti sono stati invitati nei giardini del parco delle Scuderie Odescalchi a gustare sotto ombrose e secolari querce uno sprizzante aperitivo.
Alberto Bergodi