5 Novembre, 2024
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Sul podio dei rincari Milano con +2145 euro, poi Genova con +2071 euro e Bolzano con +2046

L’Istat ha reso noti i dati territoriali dell’inflazione di maggio, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, delle città capoluoghi di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti.

In testa alla graduatoria, Milano dove l’inflazione tendenziale pari a +7,9%, pur essendo appena sopra la media nazionale pari al 7,6%, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 2145 euro per una famiglia media.

Medaglia d’argento per Genova, la città che ha il record dell’inflazione, +9,5%, e un incremento di spesa annuo pari a 2071 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Bolzano che con +7,7% ha una spesa supplementare pari a 2046 euro annui per una famiglia tipo.

Al quarto posto un ex aequo, Siena e Grosseto, +8,7% e una stangata pari a 1961 euro per entrambe.

Seguono Firenze (+8,4%, +1959 euro), Ravenna (+8,1%, +1957 euro), all’ottavo posto Mantova (+7,7%, +1955 euro), poi Varese (+7,4%, +1951 euro). Chiude la top ten Bologna (+7,8%, +1946 euro).

Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è ancora una volta Potenza, con l’inflazione più bassa del Paese (+5%) e dove in media si spendono “solo” 987 euro in più all’anno. Al 2° posto Catanzaro (+6%, +1121 euro). Medaglia di bronzo Reggio Calabria (+6,3%, +1177 euro).

Seguono, nella classifica delle risparmiose, Campobasso (+6,9%, +1263 euro), Sassari (+7,1%, +1278 euro), al sesto posto Bari (+7,5%, +1301 euro), poi Ancona (+6,6%, +1312 euro), Cagliari (+7%, +1315 euro) e Caserta (+6,8%, 1323 euro). Chiude la top ten delle migliori Trapani, +7%, pari a 1335 euro.

In testa alla classifica delle regioni più “costose” (Tabella n. 2), con un’inflazione annua a +9,3%, la più alta d’Italia, la Liguria che registra a famiglia un aggravio medio pari a 1919 euro su base annua e che. Segue la Lombardia, dove la crescita dei prezzi del 7,2% implica un’impennata del costo della vita pari a 1871 euro, terza l’Umbria, +8,2% e un rincaro annuo di 1852 euro.

La regione più risparmiosa è ancora una volta la Basilicata, +5%, pari a 968 euro, seguita dalla Puglia (+7,9%, +1279 euro). Medaglia di Bronzo per il Molise (+7%, +1282 euro).

Tabella n. 1: Classifica completa delle città più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N Città Rincaro annuo

per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di maggio

1 Milano 2145 7,9
2 Genova 2071 9,5
3 Bolzano 2046 7,7
4 Siena 1961 8,7
4 Grosseto 1961 8,7
6 Firenze 1959 8,4
7 Ravenna 1957 8,1
8 Mantova 1955 7,7
9 Varese 1951 7,4
10 Bologna 1946 7,8
11 Alessandria 1911 8,6
12 Perugia 1907 8,3
12 Terni 1907 8,3
14 Modena 1885 7,8
15 Lodi 1853 7,3
16 Venezia 1852 7,7
17 Massa-Carrara 1848 8,2
17 Pisa 1848 8,2
19 Lecco 1828 7,2
20 Pistoia 1826 8,1
20 Livorno 1826 8,1
22 Novara 1822 8,2
23 Pavia 1819 6,9
24 Cuneo 1800 8,1
25 Como 1793 6,8
26 Padova 1792 7,7
27 Roma 1780 7,6
28 Brescia 1767 6,7
29 Viterbo 1766 7,8
30 Piacenza 1764 7,3
31 Imperia 1763 8,8
32 Trieste 1741 7,5
33 Bergamo 1740 6,6
34 Aosta 1733 7
35 Torino 1725 7,5
36 Treviso 1722 7,4
37 Biella 1720 8,1
38 Ferrara 1716 7,1
39 Trento 1701 6,5
40 Vicenza 1699 7,3
41 Udine 1694 7,3
41 Pordenone 1694 7,3
43 Forlì-Cesena 1692 7
43 Rimini 1692 7
45 Lucca 1691 7,5
46 Benevento 1673 8,6
47 Arezzo 1668 7,4
48 Teramo 1667 8,2
  ITALIA 1652 7,6
49 Rovigo 1629 7

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