22 Dicembre, 2024
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L’agenda 2030 e il diritto all’acqua delle isole minori

“Agenda 2030 e il diritto all’acqua delle Isole minori. Le alternative sostenibili per un rifornimento idrico di qualità e amico del mare”.

L’evento, organizzato dalla Fondazione UniVerde e Marevivo unite nella battaglia contro gli impatti della dissalazione a terra, è stato patrocinato dalla Città metropolitana di Roma, si è svolto a Palazzo Valentini, rappresenta un’occasione di confronto con il nuovo Governo e Parlamento per valutare scenari alternativi all’utilizzo dei dissalatori a terra sulle isole minori, in particolare concentrando l’attenzione sui dissalatori mobili come innovativa risposta, efficace e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economica, alla domanda idrica delle isole minori, anche nei periodi di alta stagione o in caso di emergenza. A portare i saluti istituzionali il Consigliere Delegato all’ambiente di CMRC, Rocco Ferraro.

“La battaglia sull’acqua in tutti i suoi aspetti è un dovere civico e di civiltà. Ospitare un dibattito su questo argomento, che tocca una tematica importante come quella dei dissalatori nelle isole minori, collega il nostro lavoro che quotidianamente facciamo per i piccoli comuni del nostro territorio, che si sviluppa ovviamente su altri fronti.

La Città metropolitana è impegnata sui contratti di fiume Tevere che mettono al centro l’essenzialità e il concetto dell’acqua sotto molteplici punti di vista. Quello culturale, naturalistico, sociale ma soprattutto di vita. Questi temi hanno ricadute fondamentali sul nostro territorio metropolitano e si sviluppano attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni locali che come Ente coordiniamo non solo per bonificare un fiume sempre più navigabile, ma anche una opportunità per attraversarlo in maniera sicura. Un vantaggio anche dal punto di vista economico – turistico perché ci consentirà raggiungere e realizzare l’archeo-turismo fluviale di concerto ovviamente con il Parco archeologico di Ostia Antica. Una vera rivoluzione ambientale e sociale, che i fiumi Tevere e Aniene possono regalare a tutti i cittadini che amministriamo e non solo. La risorsa dell’acqua diventa valore aggiunto non solo per la sopravvivenza ma risorsa economica da preservare e utilizzare al meglio”.

Rocco Ferraro, Consigliere Delegato all’Ambiente di Città metropolitana di Roma.

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