22 Gennaio, 2025
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Propositi di transizione ecologica a Canale Monterano e Oriolo Romano

Da paesi verdi a paesi green, ecco come ci si può migliorare

Sembra quanto mai appropriato, oggi, parlare di transizione per indicare quel patto necessario e ormai improrogabile con il pianeta che ci ospita e, in proporzioni più ridotte e prossime, con il territorio dove viviamo.

Sebbene i nostri comuni sono incastonati nel verde, le necessità di rispetto, prevenzione al degrado e conservazione dell’ambiente appaino comunque indispensabili per fronteggiare il cambiamento climatico.

Siamo andati a vedere come e cosa abbiano in animo e in cantiere gli amministratori dei comuni di Oriolo e Canale.

Oriolo Romano

Abbiamo incontrato Massimiliano Paris, referente locale della comunità energetica da fonti rinnovabili che con entusiasmo ha tratteggiato il lavoro di un’amministrazione attenta e riguardosa al territorio e ai suoi cittadini.

Accenna al progetto di raccolta differenziata dei rifiuti iniziata già da molti anni, che sta incentivando vieppiù la possibilità a chiunque abbia disponibilità di terreni, di trasformare il proprio umido in compost e all’adesione all’iniziativa di Legambiente “Puliamo il mondo”.

Ma gli occhi si accendono quando parla dei gradi obiettivi connessi al progetto BeComE (dai Borghi alle Comunità Energetiche) che sta realizzando con il partenariato di Legambiente e la società di consulenza per la sostenibilità e l’energia AzzeroCO2; l’avvio della costituzione di una comunità rivolta all’incremento di impianti fotovoltaici con cui abbattere il carico energetico. Il progetto prevede la realizzazione di almeno tre nuovi impianti su edifici comunali per una potenza complessiva di circa 140 kW, che andranno ad aggiungersi ai circa 25 kW già installati sulle coperture della Scuola Media, Elementare e quella d’infanzia. L’energia prodotta, laddove non utilizzata, sarà in parte accumulata in batterie e resa disponibile all’utenza nelle ore non soleggiate. Questo consentirà una riduzione del peso ambientale ma anche quello delle bollette energetiche della pubblica amministrazione e dei cittadini per un’azione coesa, partecipe e solidale, sostenendo anche quelle fasce più fragili che faticano a sostenere i continui rincari dell’energia. Un intento sostenuto da uno studio di fattibilità pronto per essere attuato appena sarà delineato il percorso del Decreto Attuativo, che disciplinerà anche il tema dei relativi fondi a cui poter accedere per la realizzazione degli impianti. Necessaria, dice Paris, la rete fra amministratori e cittadini perché da goccia che siamo si possa diventare mare.

Canale Monterano

Non da meno è l’orgogliosa rivendicazione del sindaco Alessandro Bettarelli e del vice sindaco Fabrizio Lavini, che sostengono coralmente che i grandi temi del rispetto all’ambiente, di un’agricoltura sostenibile, dell’economia circolare e dell’efficientamento energetico degli edifici, siano al centro del loro mandato Amministrativo. Dal 2017 il Comune è certificato “Spighe Verdi”, un riconoscimento nazionale per la promozione di uno sviluppo rurale sostenibile che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio; riconoscimento considerato il contrapposto di Bandiera Blu. Dal 2019 l’illuminazione pubblica è passata completamente al LED, anche negli impianti sportivi comunali. Grazie a importanti finanziamenti, si è in fase di concretizzazione dell’efficientamento energetico delle scuole e del palazzo comunale. Il passaggio ad Acea ha tolto al Comune la gestione dell’acqua pubblica ma l’attenzione per le risorse idriche resta alta: sono stati effettuati importanti interventi ai depuratori di Trocchi e Tobia al fine di salvaguardare la risorsa idropotabile strategica come il fiume Mignone. Alla base della politica amministrativa resta il proposito di mantenere Canele e Montevirginio luoghi dove vivere bene puntando proprio sulla tutela dell’ambiente; dal 1988 oltre mille ettari di territorio sono diventati Riserva Naturale Regionale consentendo la tutela delle aree verdi e della biodiversità. Tra i propositi in fase di realizzazione, quello ambizioso delle Smart Cities, le città sostenibili che l’amministrazione non si vuole lasciar sfuggire e sui quali sta lavorando nella consapevolezza della complessità e professionalità necessarie per la realizzazione dei grandi obiettivi: che riteniamo di avere, dicono orgogliosi Bettarelli e Lavini.

Ludovica Di Pietrantonio

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