Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale a maggio sale dell’1,6% sul mese precedente e scende del 3,7% su base annua.
“Bene il recupero e che la produzione torni finalmente in territorio positivo. Ma era inevitabile dopo 4 mesi di flessioni congiunturali consecutive. Le industrie, però, restano in profondo rosso. Se, infatti, confrontiamo la produzione di oggi con quella di dicembre 2022, prima che iniziasse la caduta, l’andamento rimane molto negativo” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’associazione, infatti, la produzione di maggio 2023, nei dati destagionalizzati, è inferiore dell’1,9% rispetto a dicembre 2022, -1,2% per i beni di consumo. Unico dato positivo è per i beni di consumo durevoli: +1,2%.
Tabella n. 1: produzione industriale, variazione percentuale (dati destagionalizzati)
Beni intermedi | Beni strumentali | Beni di consumo
durevoli |
Beni di consumo
non durevoli |
Beni di consumo | Energia | TOTALE INDUSTRIA (a) | |
Differenza %
Mag 2023 – Dic 2022 |
-2,7 | -2,6 | 1,2 | -1,2 | -1,2 | -1,5 | -1,9 |
Differenza %
Mag 2023 – Apr 2023 |
1,2 | 1,4 | 1,1 | 1,3 | 1,1 | 0,1 | 1,6 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat
(a) escluse costruzioni