23 Novembre, 2024
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A Palazzo Valentini si tirano le somme in materia ambientale

Sono stati presentati a Palazzo Valentini i risultati dell’attività ispettiva e sanzionatoria della Polizia della Città metropolitana di Roma Capitale in materia ambientale negli ultimi due anni. Dopo il trasferimento, a marzo 2021, della competenza alla Polizia metropolitana, guidata dal Comandante Maria Laura Martire, attraverso un lavoro di squadra che ha coinvolto il Dipartimento Ambiente, la Polizia e la Ragioneria, è stato raggiunto il risultato di recuperare 5000 verbali pregressi dal 2017 al 2020 e contemporaneamente velocizzare le pratiche per i nuovi accertamenti, dal 2021 a oggi, per un totale di 8000 verbali lavorati e acquisiti. La nuova procedura informatica, realizzata a costo zero, ha consentito di accelerare la lavorazione delle pratiche, così come l’apertura dello sportello dedicato alle sanzioni ambientali presso la sede di Via Ribotta ha semplificato il contatto con i cittadini per le eventuali contestazioni. Un processo che ha in un anno e mezzo quadruplicato il rendimento in termini di pratiche lavorate in media al mese rispetto al trend precedente e oggi consente di lavorare con maggiore celerità i nuovi accertamenti, riducendo sia il tempo tra rilevazione della sanzione e notifica, sia di lavorazione del processo ai fini della riscossione, che avviene tramite PagoPA. Incrementati di conseguenza anche gli incassi, con un trend positivo che, grazie alla rapidità dell’intervento, incentiva i cittadini a provvedere alla regolarizzazione dei pagamenti a proprio carico in tempi regolari.

Alla conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti Antonietta Orlando, Capo di Gabinetto della Prefettura di Roma, il Vicesindaco di Città metropolitana Pierluigi Sanna, la Consigliera delegata a Patrimonio e Bilancio Cristina Michetelli, il Consigliere delegato all’ambiente Rocco Ferraro.
“Quanto fatto è un esempio di amministrazione virtuosa: lavorare in un anno e mezzo pratiche arretrate di quattro anni ha più di un valore. Chiaramente la semplificazione dei procedimenti amministrativi rende la pubblica amministrazione efficiente e vicina al cittadino, agendo in questo modo da ulteriore deterrente a commettere una violazione. Oltreché un introito per le casse della Città metropolitana, è quindi dimostrazione dei risultati ai quali si arriva trovando equilibrio tra organizzazione, semplificazione e digitalizzazione. Il lavoro di squadra e l’interoperabilità tra gli uffici, così come la semplfiicazione del contatto con i cittadini, è un chiaro passo avanti per un Ente che, grazie anche alla spinta del PNRR, sta cogliendo tutte le opportunità per modernizzare i servizi e interagire con tempestività con la cittadinanza”. Così Cristina Michetelli, Delegata al Bilancio e Patrimonio della Città Metropolitana di Roma Capitale.
“’E’ stato fatto da parte di tutti gli uffici un lavoro straordinario – ha sottolineato il Consigliere metropolitano Rocco Ferraro – che rientra in un percorso di totale rivalutazione sia dell’ente metropolitano che del proprio corpo di polizia. Grazie al lavoro comune, stiamo superando sia le difficoltà economiche sia quelle di carenza di personale, lavorando per dare, su diversi settori, una nuova dimensione a questo ente. Anche il segnale di celerità che siamo riusciti ad imprimere, è importante non solo per il valore economico e per il messaggio di efficienza che diamo ai cittadini, ma anche per la più generale spinta al rispetto delle norme e disincentivazione di comportamenti illeciti, che in tema ambientale sono prioritarie”.
“Si tratta di un cambio di passo che contribuisce a rendere l’ente metropolitano riconoscibile, nonché distinto dal Comune capoluogo, facendo in modo che i cittadini ne comprendano attività e competenze. Il ruolo svolto dalla polizia metropolitana, non solo su questo fronte, ma anche per tutte le attività che svolge a supporto delle altre forze dell’ordine in tema di pubblica sicurezza, di mansioni di polizia penitenziaria in collaborazione con le Procure, così come di sostegno alle attività delle altre polizie locali, è fondamentale per restituire identità e centralità a Città metropolitana. Inoltre, data l’importanza dei temi legati a sostenibilità e rispetto dell’ambiente, al centro dell’agenda politica a livello sovranazionale e nazionale, così come asse essenziale dello sviluppo della Capitale e dell’area metropolitana in vista del Giubileo 2025 e della candidatura a Expo 2030, come voluto dal Sindaco Roberto Gualtieri, l’attività sanzionatoria, che torna ad essere celere e tempestiva, diventa parte di un processo concreto e ampio dove anche la Città metropolitana ha un ruolo importante. Rinnovo i ringraziamenti agli uffici che si sono occupati di trasformare questa attività in un processo digitalizzato ed efficace, e alla Comandante Maria Laura Martire che ha coordinato la trasformazione di questo servizio”.

Pierluigi Sanna, Vicesindaco Città metropolitana di Roma Capitale.

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