L’afa non molla ancora, con alcune zone del cagliaritano alle prese con temperature sopra i 47 gradi. Domani saranno comunque 18 (contro le 23 di oggi) le città contrassegnate dal “bollino rosso” del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per la popolazione. Secondo l’Onu, “il mondo deve prepararsi ad affrontare ondate di calore sempre più intense”. A Roma si viaggia sui 43 gradi, poco meno a Viterbo.
Il caldo comunque può dare diritto alla Cassa integrazione ordinaria. Secondo l’Inps, infatti, “le temperature eccezionalmente elevate, e superiori a 35°, che impediscono lo svolgimento di fasi di lavoro in luoghi non proteggibili dal sole o che comportino l’utilizzo di materiali o lo svolgimento di lavorazioni che non sopportano il forte calore”, possono portare al trattamento di integrazione salariale. Lo prevede, dal 2017, il decalogo dell’Inail sul lavoro in caso di alte temperature.