22 Novembre, 2024
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Ladispoli Attiva: “Un’estate in una città sopraffatta dai problemi”

Riceviamo e pubblichiamo – Una città in affanno, così appare Ladispoli in questa estate, in preda a disservizi e criticità di ogni sorta che stanno mettendo a dura prova la pazienza di residenti e turisti presenti in città.

Ciò che ci appare surreale è che tutto questo stia avvenendo nel silenzio assordante dell’amministrazione comunale, che sembra impegnata in tutt’altre faccende, preferendo non proferire parola su quello che i cittadini sono costretti a subire quotidianamente.

Il problema della mancanza d’acqua

Uno dei successi maggiormente propagandati da questa amministrazione comunale era quello riguardante la fine dell’emergenza idrica in città. Ricordiamo le parole roboanti della maggioranza che in più occasioni si era vantata di aver risolto l’annoso problema. Evidentemente durante questa estate qualcosa è andato storto visto che Ladispoli sta vivendo una gravissima carenza d’acqua, come segnalato da tantissimi cittadini privati di questo servizio essenziale, oltretutto durante questi giorni di caldo estremo. Sul punto,

come Ladispoli Attiva, abbiamo presentato un’interrogazione urgente per capire perché Acea non sta immettendo nuove risorse idriche nella nostra rete, visto che ha tutti i mezzi e le risorse per poterlo fare, e cosa sta facendo l’amministrazione per fronteggiare questa situazione insostenibile per la città.

Il problema dei parcheggi e del traffico

Un altro grande problema che è scoppiato in maniera dirompente è quello relativo ai parcheggi. Ladispoli è diventata un luogo invivibile con il traffico impazzito, continui incidenti e automobili parcheggiate alla meglio ovunque. Come se questo non bastasse, ci si è messa l’amministrazione comunale ad aggravare ulteriormente la situazione. Infatti, in zona Caere Vetus, sono partiti contemporaneamente i lavori per la realizzazione della ciclopedonale e per la messa a terra della fibra ottica, diminuendo così lo spazio per i parcheggi e creando un caos in tutto il quartiere. Non sarebbe stato più logico far partire questi lavori in autunno? Ma soprattutto, quando sarà messo in cantiere un vero e proprio piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS) – come Ladispoli Attiva ha più volte sollecitato in consiglio comunale – al fine di affrontare in maniera complessiva il problema della mobilità nella nostra città?

Il problema dei marciapiedi sporchi e mal ridotti

Le strade di Ladispoli sono sporche da tempo immemore, piene di erbacce, sterpaglie e rifiuti di ogni tipo. Tempo fa, questa amministrazione aveva promesso in consiglio comunale degli interventi straordinari. Posto che già ci sembra ridicolo considerare straordinaria la manutenzione che dovrebbe essere ordinaria, ci viene da dire che se questi sono i risultati, l’amministrazione Grando ha ampiamente fallito. Per non parlare della sicurezza dei marciapiedi, che ormai giacciono in condizioni pessime e molto pericolose per i cittadini.

Sempre sul fronte igiene pubblica, non possiamo esimerci dal denunciare anche lo stato delle fogne. Sono all’ordine del giorno, segnalazioni di fuoriuscite di liquami e l’estrema lentezza con la quale Acea interviene per stapparle, mettendo così a repentaglio la salute pubblica.

Il problema dell’inquinamento acustico

Un ultimo grande problema che subiscono moltissimi cittadini di Ladispoli è quello dell’inquinamento acustico. Anche in questo fine settimana, i decibel provenienti da bar, stabilimenti balneari ed eventi pubblici, hanno recato danno al diritto delle persone di poter vivere e dormire all’interno delle proprie abitazioni. Per non parlare poi dei fuochi d’artificio sparati nel cuore della notte (questa settimana sono stati segnalati tre spettacoli pirotecnici. Erano autorizzati?) che oltre a disturbare la quiete pubblica, recano danno anche agli animali. Anche qui, come Ladispoli Attiva, abbiamo presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale al fine di poter dotare, la polizia municipale di un misuratore di decibel, che sarebbe un primo passo per affrontare questo problema. Lungi da noi opporci al divertimento o alla musica ma quello a cui stiamo assistendo è completamente fuori da ogni norma e logica.

Guardando a questa stagione 2023 ci sembra che l’amministrazione sia stata impegnata solo a pubblicare sui propri profili social dei post pubblicitari del Gotha, invece che ad amministrare la città.

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