È stato presentato a Fiumicino, nella sede dell’Associazione Stella Selene ETS (all’interno del The Wow Side Shopping Centre), il secondo centro antiviolenza sui minori della Regione Lazio.
Il centro antiviolenza sarà il primo aperto all’interno di un centro commerciale, luoghi ormai considerati dei veri e propri centri di aggregazione, e andrà a svolgere attività di consulenza psicologica, gruppi di sostegno, formazione, promozione, sensibilizzazione e prevenzione, raccolta ed elaborazione dati, orientamento ed accompagnamento al lavoro, che documenteranno i temi della violenza. I centri commerciali italiani, quindi, potrebbero seguire tale iniziativa, diventando veri e propri centri di aggregazione al servizio del sociale.
L’evento di presentazione, moderato da Ernesto Menicucci (Capo redazione politica de Il Messaggero), è stato aperto da Antonello Aurigemma (Presidente del Consiglio regionale del Lazio): «Attività come queste uniscono schieramenti e partiti diversi. Aprire in un centro commerciale, significa inserirsi in un centro di aggregazione per diffondere la cultura della prevenzione di episodi che, purtroppo, leggiamo ogni giorno sui quotidiani. La prevenzione, però, deve essere un fatto e non più solo una parola».
Federica Cerulli (delegata del Sindaco di Fiumicino sulla tematica della violenza sulle donne, sui bambini e di genere) ha detto: «Il nostro è un territorio molto vasto e complesso, ma al contempo molto giovane e con tasso di natalità alto. Il sindaco ha creato una delega, proprio perché attento alla tematica. Bisogna, infatti, creare corsi nelle scuole che diano valore al rispetto. C’è troppa violenza e poco rispetto per sé stessi e verso gli altri. Mi auguro che il Comune di Fiumicino possa collaborare con Stella Selene e con tutte le realtà del territorio per ottenere risultati, c’è tanto da fare».
L’Avv. Pasquale Lattari (responsabile del Centro di giustizia riparativa) ha raccontato: «Con la Garante, quando abbiamo aperto il primo centro antiviolenza a Latina un anno fa, ci eravamo ripromessi di creare una vera e propria rete. Del resto, la rete antiviolenza della Regione Lazio è già la prima creata in Italia. Dobbiamo, tutti insieme, lavorare in tal senso».
Contento del successo, l’Ing. Bruno Paonessa (Segretario organizzativo Stella Selene) ha dichiarato: «Stella Selene nasce con l’obiettivo di supportare bambini e ragazzi che hanno disagi o disabilità, per aiutarli nell’inclusione sociale. Qui vogliamo risultare come un coffee talk dove condividere e risolvere problematiche importanti. Siamo orgogliosi che la Garante abbia scelto la nostra associazione e metteremo in campo tutte le nostre competenze per supportare chi ne ha bisogno».
A chiudere la presentazione, l’intervento della Dott.ssa Monica Sansoni (Garante infanzia e adolescenza Regione Lazio): «Partire da una rete istituzione unita è fondamentale per ogni progetto. Una rete che si unisce a quella sociale, in cui Stella Selene è già presente e porta avanti uno splendido lavoro. La spinta per istituire questo centro antiviolenza per minori viene dagli anni di lavoro, dove ho notato quanto poco venisse considerato l’interesse superiore del minore. Veniva, infatti, tralasciato il danno invisibile subito.
Da questo centro, spero nasca anche un’idea di alfabetizzazione sulla prevenzione da diffondere nelle scuole, facendo capire ai ragazzi quanti rischi girano intorno al concetto di violenza. Avere un centro antiviolenza in un centro commerciale, potrà far superare ai ragazzi la vergogna di denunciare. L’obiettivo finale, sarà quello di creare una rete regionale».
Presenti anche Nazzareno Neri (Presidente della XII Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Lazio), Giorgio Simeoni (Capogruppo Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio) e l’Avv. Alessia Lombardi (Presidente Camera minorile di Roma).