22 Dicembre, 2024
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Il Museo Digitale della Calabria

Siamo sempre connessi ai nostri device, riceviamo e condividiamo informazioni, messaggi e svariati format di intrattenimento, che ci accompagnano costantemente durante la nostra vita. In questa abbondanza di informazioni è possibile costruirsi dei percorsi che ci arricchiscano e ritrovare il piacere di scegliere cosa guardare e riconnetterci con le cose belle delle nostre regioni italiane. La rete, internet, diventa sempre più il prolungamento del nostro viaggio, della ricerca e scoperta della nostra futura destinazione che, in Calabria, non è solo mare, come mostra il “Museo Digitale della Calabria”.

Un progetto dinamico ed in continua evoluzione curato dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che opera da 20 anni nel campo della digitalizzazione dei Beni Culturali ai fini della valorizzazione, conservazione, e tutela da calamità naturali. La Fondazione, come avrebbe detto Stendhal, “ha avuto l’ardire di fare” qualcosa di mai tentato, un innovativo Museo Digitale che adotta la lingua unica, universale, silenziosa e incisiva: l’immagine, ponendo al centro il visitatore attraverso una imponente quantità di opere d’arte e singolari scatti d’autore che celebrano la bellezza dei tratti di una regione al di là del mare, che pur è proposto in tutta la sua significazione per una regione mediterranea.

La Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” rappresenta il bisogno della Calabria di essere riproposta in maniera innovativa, ponendo al centro la sua grande bellezza e oggi l’innovativo Museo Digitale della Calabria si affaccia nel mondo della rete con un primo concreto importante passo che espone collezioni d’arte, musei, cattedrali e aree archeologiche, esponendo in maniera virtuosa paesaggio, natura e ambiente. Il Museo Digitale della Calabria è accessibile a tutti gratuitamente e animato da una mission etica: garantire il diritto allo studio e alla conoscenzain modo speciale a chi non potrà mai viaggiare liberamente come i diversamente abili. “CALABRIAEXCELSA” si pone in rete come strumento di contrasto alla povertà educativa finalizzato all’inclusione sociale. Dunque, “un vero e proprio punto di svolta e apertura verso nuovi pubblici, in particolare le fasce sociali tradizionalmente escluse dai consumi culturali“, in linea con i dettami della Convenzione di Faro perché arte e cultura siano di tutti e per tutti.

www.museodigitaledellacalabria.it
www.calabriaexcelsa.it

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Il Museo Digitale della Calabria entra in rete dalla Sala Stampa della Camera dei Deputati giorno 25 luglio 2023. Un meritato privilegio che si deve ad un capolavoro digitale che offre visibilità a musei, biblioteche, collezioni d’arte e ad una imponente quantità di immagini mozzafiato che magnificano ambiente, paesaggio e natura. L’onore del primo “click” è del membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati on. Simona Loizzo, attenta a tutto quanto rappresenta il meglio per la Calabria, dimostrando forte attaccamento alla ricerca identitaria del Sud.
A realizzare il Museo Digitale della Calabria la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” che da 20 anni digitalizza Beni Culturali e Beni Librari di pregio sia per la loro valorizzazione che per tutelarli da calamità naturali. Il fondatore del Museo Digitale della Calabria è Fabio Gallo, insignito recentemente, proprio per la digitalizzazione dei Beni Culturali italiani, della Medaglia d’Oro “Maison des Artistes” presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nella Sala Stampa prenderanno la parola il Presidente della Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” Viviana Normando, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Internazionalizzazione e Attrattori Culturali della regione Calabria Rosario Varì, il Government Affairs and Public Policy, Senio Analist Google, and Google Arts & Culture Mattia Tarelli. Al Deputato Simona Loizzo le conclusioni di quanto considera un vero dono per la Calabria. “Stendhal avrebbe detto che “abbiamo avuto l’impertinenza di inventare una qualche novità”. Lo dichiara Fabio gallo che anticipa: Il Museo Digitale della Calabria – è di tutti e per tutti, realizzato in linea con la Convenzione di Faro perché riteniamo che tutti debbano avere libero accesso alla cultura e pensato per chi, come i diversamente abili, non potranno viaggiare o accedere a molti beni culturali liberamente. E’ un progetto No Profit realizzato senza fondi pubblici. Un sentito ringraziamento all’on. Simona Loizzo – conclude Fabio Gallo – che, concretamente, ha deciso di occuparsi della valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria”. Tra gli ospiti della presentazione le maggiori società italiane e internazionali che si occupano di Innovazioni Tecnologiche e Beni Culturali.

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