25 Novembre, 2024
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Bullismo e cyberbullismo, patentino digitale e media education nelle scuole della Regione Lazio

La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, ha approvato lo schema di accordo tra la Regione Lazio e il Comitato regionale per le Comunicazioni (Corecom), per l’avvio della sperimentazione in Media Education e l’istituzione del Patentino Digitale nelle scuole.

L’obiettivo è quello di promuovere attività progettuali in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. La Regione intende, infatti, supportare il Co.re.com. su due specifiche attività progettuali: la sperimentazione della Media Education nella scuola primaria e l’introduzione del Patentino digitale nelle scuole secondarie di primo grado.

La Media Education consiste in una sperimentazione pluriennale destinata agli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie, finalizzata a strutturare un valido percorso di conoscenza e di consapevolezza sull’utilizzo della rete, delle sue opportunità e dei suoi rischi.

 

Con il progetto “Pa.Di.”, per l’istituzione del Patentino digitale, si intende, invece, costruire un percorso di informazione e formazione dall’alta valenza educativa e formativa per gli studenti della scuola secondaria di I° grado, per fornire gli strumenti e le competenze necessarie per l’utilizzo consapevole e responsabile dei dispositivi digitali, con il coinvolgimento degli insegnanti e di adulti responsabili.

«Si tratta di un progetto a cui teniamo particolarmente e per questo ringrazio il presidente del Corecom, Maria Cristina Cafini, per la condivisione. Stiamo offrendo una risposta importante per fornire ai più giovani gli strumenti adeguati a conoscere quali sono le opportunità e i rischi della rete e dei social, per prevenire fenomeni di cyberbullismo e distinguere le fake news dalle informazioni corrette», dichiara l’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione e alla Ricerca, Giuseppe Schiboni

«Il web e i social offrono numerose possibilità di connessione tra utenti ma spesso non si conoscono le regole e le conseguenze che comporta la navigazione. La Regione Lazio ha come obiettivo quello di far acquisire alla giovane consapevolezza e responsabilità per muoversi sulla “rete” in sicurezza», conclude l’Assessore Schiboni

Nella rilevazione del Sistema di Sorveglianza HBSC Italia 2018 (Health Behaviour in School-aged Children), condotta su un campione di 58.976 minori è, infatti, emerso che i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sono aumentati considerevolmente negli ultimi anni e hanno interessato soprattutto i ragazzi, anche in grave peggioramento a causa della pandemia.

 

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