Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, il Pil nel secondo trimestre 2023 cala dello 0,3% sul trimestre precedente e sale dello 0,6% su base annua.
“Pessima notizia! Il Governo, invece di continuare a cantare vittoria per la crescita superiore a quella di altri Paesi europei, farebbe bene a preoccuparsi di questo calo, e mettere in campo misure urgenti per evitare che la riduzione venga confermata anche nel terzo trimestre, facendo così entrare l’Italia in recessione tecnica” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Se non ci entreremo sarà, con tutta probabilità, per la ripresa dei servizi, grazie al turismo dei mesi estivi, non per niente anche oggi unico comparto a segnare un lieve aumento del valore aggiunto. Insomma, se ci salveremo sarà solo grazie al Bel Paese” conclude Dona.