Si è appena conclusa la cerimonia di inizio del “470 European Trophy & World Masters Cup 2023”, in piazza IV novembre di Bracciano.
L’evento è stato organizzato da Planet Sail, con il supporto dell’Ente Parco Regionale Naturale di Bracciano e Martignano e del Consorzio Lago di Bracciano, con il patrocinio della Regione Lazio, della Citta Metropolitana di Roma Capitale, del Comune di Bracciano, del Comune di Anguillara Sabazia, del Comune di Trevignano Romano, del XV Municipio di Roma Capitale, del World Sailing, della Federazione Italiana Vela, della Classe Internazionale 470, del CONI Regione Lazio, per l’occasione rappresentato dalla professoressa Sandra Pedroni, in sostituzione del presidente Riccardo Viola. comuni di Bracciano, Trevignano Romano e Anguillara Sabazia.
Questi ultimi rappresentati dagli stessi sindaci, rispettivamente Marco Crocicchi, Claudia Maciucchi e Angelo Pizzigallo. I quali hanno sostenuto l’importanza, non solo simbolica, ma anche pratica, delle potenzialità che il “470 European Trophy & World Masters Cup 2023” creerà.
Infatti la manifestazione, che andrà dal 1° al 5 agosto, è tra le competizioni veliche più prestigiose a livello internazionale e grazie all’importante numero di partecipanti stranieri sarà, a detta dei sindaci: “mezzo di promozione del territorio e delle sue peculiari caratteristiche”.
Oltre ad essere ammirabile dal vivo, l’intero evento sarà visibile su youtube e verrà mostrata ogni tappa della gara, dall’inizio alla fine.
Compreso Il 3 agosto, a Trevignano Romano, dove verrà assegnato un premio speciale di metà campionato.
Mentre la premiazione finale si è deciso di effettuarla il 5 agosto e sarà ospitata dal Comune di Anguillara Sabazia presso la piazza del molo.
Anche Giovanni Furgiuele, presidente de “L’agone”, era presente all’evento e ha dichiarato che la testata seguirà la manifestazione con i propri giornalisti.
Sia i sindaci che le varie enti locali si sono dimostrate entusiaste di ospitare tutto ciò e non solo perché questo sia un evento catalizzatore, ma soprattutto perché mette al centro della discussione un territorio che è una gemma nascosta della nostra regione e che si potrà proteggere al meglio solamente facendolo conoscere.
Claudio Colantuono
Redattore L’agone