Si e’ svolta in concomitanza dell’avvio delle gare, la Conferenza Stampa a bordo della motonave. Presenti il Presidente del Consorzio Bracciano Francesco Pizzorno, Consigliere Citta’ Metropolitana Rocco Ferraro, il Sindaco di Bracciano Marco Crocicchi e le Assessora Emanuela Viarengo e Maddalena Coletta, rappresentanti dell’organizzazione della manifestazione e la grande Sira Lucchetti, motore infaticabile della macchina del Consorzio e non solo.
Durante l’avvicinamento alle vele, gli organizzatori hanno raccontato le tecniche e quanto necessita in questo sport. Lo spettacolo del nostro lago, dimostra il valore naturale e quanto si dovrebbe fare per arricchire in accoglienza e sviluppo, senza deturpare e snaturare le bellezze naturali.
Impegno, vicinanza e sinergia le parole pronunciate dai Relatori a dimostrazione che solo facendo sistema, si possono ampliare le possibilita’ di sviluppo e occupazione.
Non è mancata la parte scientifica e naturalistica del nostro Comprensorio Sabatino a cura delle Archeologhe Susanna e Carolina Ippolito dell’Associazione GeoArchè.
La storia del nostro bellissimo lago trae origine circa 300mila anni fa quando la catena vulcanica Sabatina, dopo un’intensa attività eruttiva, esplose andando a creare la depressione che oggi è il bacino delle acque del lago. Quest’ultimo ha una profondità massima di circa 160 metri ed una circonferenza di 36 km; tant’è che i tre paesi (Bracciano, Anguillara Sabatia e Trevignano Romano) distano rispettivamente fra di loro 12 km.
Questo bacino ha sempre creato un’attrattiva nei confronti dell’uomo sin dall’epoca preistorica, sia per la sua posizione poco fuori Roma così come per il terreno particolarmente fertile, in quanto vulcanico, ed anche la possibilità di poter avviare una florida attività di pesca che continua tutt’oggi. In particolare in due località sono stati individuati dei villaggi palafitticoli di singolare interesse: il primo vicino Anguillara Sabatia in località La Marmotta, dove oltre a tanti utensili di vita quotidiana è stata rinvenuta una piroga monossile di 10 metri, oggi conservata nel Museo delle civiltà di Roma. Il secondo villaggio nel sito di Vicarello ci ha restituito, invece, centinaia di pali e di vasellame facendo pensare ad un insediamento di pescatori, raccoglitori e contadini.
Ma la storia del lago di Bracciano continua anche durante l’epoca etrusca, come si può osservare al Museo di Trevignano, e soprattutto durante l’epoca romana con l’insediamento della mansio di Forum Clodii. L’intera costa era ricca di residenze, che nel 60 d.C. subirono un improvviso inabissamento causato da un fenomeno geologico chiamato “bradisismo”, che portò le acque del lago a innalzarsi di circa 6 metri.
Addirittura un imperatore scelse il lago di Bracciano per costruire una delle sue residenze private: si tratta di Domiziano, che verso la fine del I secolo d.C. avviò i lavori per la sua tenuta con annesso edificio termale, i cui resti sono tutt’oggi visibili, dove sgorgavano le acque termali dette Acquae Apollinaris per la presenza e il ritrovamento della statua di Apollo all’interno delle vasche. La statua è oggi conservata nel Museo Civico di Bracciano .
Il bacino anticamente era chiamato Lacus Sabatunus , da qui prende il nome Anguillara Sabatia e tutto il distretto Sabatino. Insomma il nostro lago è ricco di storia che inizia con un vulcano e continua ancora oggi; un territorio che non ha mai smesso di vivere, ricco di musei, storia, buon cibo e natura bellissima.
La conferenza si e’ chiusa con un piccolo brindisi, organizzato dalla “ FISAR di Manziana” e un ringraziamento alla stampa da parte del Presidente Pizzorno e del Consigliere Ferraro.
Seguiremo con attenzione tutte le fasi delle gare e le iniziative a corollario dell’intrattenimento per gli atleti e accompagnatori.
Questa sera alle 21.30 a piazza del Molo, a Trevignano Romano, concerto nel ricordo di Ennio Morricone. Mentre il 5 agosto, le premiazioni saranno al “Planet Sail” alla fine delle gare, e non ad Anguillara Sabazia.
Giovanni Furgiuele
Redazione L’agone