Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° luglio 2023 la bolletta del gas scende del 2,1% nel mercato tutelato.
“Un ribasso con il contagocce! Dato che la stagione termica è terminata e i caloriferi sono spenti in tutta Italia da oltre 3 mesi, visto che gli stoccaggi di gas sono già all’87% della loro capacità, speravamo in una drastica riduzione. Un cattivo segno premonitore di quello che potrebbe accadere a ottobre” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, se per una famiglia tipo in tutela il -2,1% significa spendere appena 27 euro in meno su base annua, 27,02 euro per la precisione, la spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024, nell’ipotesi di prezzi costanti) resta alta, pari a 1238 euro, che sommati ai 644 della luce, determinano una stangata complessiva pari a 1882 euro.
Inoltre, se il prezzo del gas scende ora del 2,1%, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con luglio 2020, il rialzo è spropositato: +46,9%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, pari a 975 euro, ora si pagano ben 263 euro in più, +27 per cento.