La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste, Giancarlo Righini, ha approvato un protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Federbalneari per l’attuazione di un programma congiunto di interventi a tutela delle tartarughe marine (Caretta careta).
La Careta careta, specie a rischio estinzione a causa delle catture accidentali, la degradazione dell’habitat e il disturbo antropico, è l’unica tartaruga marina che nidifica sulle spiagge del Mediterraneo e le sue uova sono deposte prevalentemente tra giugno e agosto.
Il Protocollo fornisce un Codice di condotta finalizzato alla tutela delle tartarughe marine e dei loro nidi, cui gli aderenti a Federbalneari dovranno attenersi. Come primo atto la Regione Lazio fornirà ai gestori degli stabilimenti una bandiera di progetto che dovrà essere esposta all’interno della struttura turistica per il periodo 2023/2028. La bandiera sarà ritirata in caso di inadempienza degli impegni assunti.
Saranno inoltre svolti dei corsi di formazione per gli addetti alla pulizia degli arenili e per i bagnini su temi riguardanti l’attenta cura delle spiagge attrezzate (i nidi delle tartarughe marine si trovano a fil di sabbia, ragione per la quale un comportamento scorretto nelle operazioni di pulizia potrebbe compromettere la schiusa delle uova); sul riconoscimento delle tracce di queste specie acquatiche (si tratta di orme a forma di piccolo cingolato che formano un percorso di andata e ritorno dal mare) e sulle regole da adottare in caso di presenza di nidi o di piccoli.