12 Novembre, 2024
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Rai, prosegue la polemica

“La componente Pluralismo e Libertà esprime totale e profonda solidarietà a tutto il Cdr del Tg1 che ha subito un attacco duro e scomposto da parte dell’Esecutivo Usigrai”. E’ quanto affermano in una nota i membri della componente sindacale di Pluralismo e Libertà (presente in Fnsi, Stampa Romana e Usigrai), in riferimento alla polemica che ha visto contrapposti l’Esecutivo di Usigrai e il comitato di redazione del TG1.

“Non si era mai visto il vertice di un sindacato attaccare colleghi che invece dovrebbe difendere e di cui dovrebbe condividere la battaglia per l’organico e per le risorse necessarie a svolgere la nostra professione”, proseguono nella nota i componenti di Pluralismo e Libertà, “Accuse totalmente infondate lanciate contro le colleghe del Cdr del Tg1 che sulle questioni poste dell’Esecutivo si sono espresse chiaramente con mail e comunicati alla redazione. Il Cdr del Tg1 merita la stessa difesa che l’Esecutivo riserva invece ai Cdr “allineati”. L’Esecutivo Usigrai dice di non volersi occupare solo di organici e quattrini? Infatti, da mesi attendiamo risposte alle legittime richieste di chiarimento dei colleghi iscritti all’Usigrai sugli ammanchi nelle casse del sindacato. Non è sufficiente trincerarsi dietro un’inchiesta giudiziaria che ovviamente dovrà fare il suo corso. Sarà stato dettato dal caldo o dal nervosismo, in ogni caso l’attacco dell’Esecutivo Usigrai alle colleghe del Cdr del Tg1 è del tutto fuori luogo: l’Esecutivo ha segnato un autogol”.

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