“Ho depositato in Consiglio la proposta di legge per istituire la ‘Commissione d’inchiesta sul fenomeno del caporalato’. Invito tutti i gruppi a favorire il più rapidamente possibile l’approvazione in Aula. Come evidenziato da Save the Children nella tredicesima edizione del rapporto “Piccoli Schiavi Invisibili”, il lavoro irregolare nei campi è un fenomeno in aumento che non riguarda solo gli uomini, ma coinvolge anche donne e minori, bambini e bambine che abbandonano la scuola per andare a lavorare nei campi insieme ai genitori. E’ arrivato il momento di dire basta”. Lo ha dichiarato il Consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato.
“Quando parliamo di caporalato – continua D’Amato – parliamo di schiavitù, una pratica atroce che dobbiamo debellare, e questo in un periodo in cui sono aumentati gli sbarchi e gli arrivi nel nostro Paese, persone che non possiamo lasciare nelle mani delle organizzazioni criminali. La Commissione una volta istituita si occuperà di condurre indagini, studi e sopralluoghi sull’intero territorio regionale, in particolare in quelli a maggiore vocazione agricola. In questo modo la Regione potrà produrre materiale da mettere a disposizione delle autorità competenti, per contrastare, tutti insieme, il proliferare del caporalato, il lavoro in nero e gli incidenti sul lavoro. Non si tratta solo di un atto di umanità e giustizia per garantire la legalità sul nostro territorio, ma è anche un impegno nei confronti dei tanti imprenditori onesti e virtuosi che operano nel Lazio”. Ha concluso il Consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D’Amato.