18 Novembre, 2024
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Pichetto Fratin, valutiamo conferma del sostegno a bollette. Ma…

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, commentando l’aumento delle bollette del gas comunicato ieri da Arera, ha dichiarato, in merito a un futuro intervento dello Stato a sostegno di famiglie e imprese, che l’Iva sarà mantenuta al 5% e che stanno intervenendo ancora non inserendo in bolletta gli oneri di sistema e che questo è tutto il possibile.

“Bene, ottima notizia. La riconferma della riduzione dell’Iva e dell’azzeramento degli oneri è fondamentale per evitare di mandare definitivamente sul lastrico le famiglie” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Temiamo, però, che possa non bastare se in ottobre, quando si riaccenderanno i riscaldamenti, scatteranno nuove speculazioni. Per questo serve l’impegno del Governo a monitorare l’andamento del prezzo del gas sui mercati all’ingrosso e a verificare con Arera l’effetto sulle bollette delle famiglie. Urge poi rinviare la fine del mercato tutelato, prevista per il 10 gennaio 2024. L’Istat ha reso noto negli ultimi dati disponibili, quelli definitivi di luglio 2023, che il Gas del mercato libero è rincarato del 28,3% su luglio 2022, a fronte invece di un crollo del prezzo del gas del mercato tutelato, nello stesso periodo di riferimento, del 34,6%. Un divario tra mercato tutelato e libero di ben 62,9 punti percentuali. Deve, quindi, essere mantenuto il mercato tutelato che in questi mesi ha dato un contributo decisivo sia per contenere i rincari quando i prezzi sono esplosi sia per intercettare subito le riduzioni di prezzo quando queste si sono verificate nei mercati all’ingrosso” conclude Vignola.

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